A Como – a dispetto anche di una prima possibile localizzazione individuata dall’Enac – non mancarono ironie e lazzi, la scorsa primavera, quando il tema venne affrontato in campagna elettorale dall’allora candidato sindaco del centrodestra Giordano Molteni. Eppure, ora, a due passi dal Lario turistico, i progetti per i vertiporti – ossia aree dedicate ai voli brevi di quelli che sono già stati ribattezzati taxi voltanti (un possibile esempio nella foto di copertina) – stanno per diventare realtà.
Inizieranno infatti nel 2024 i lavori per i primi quattro vertiporti, due a Milano, in zona Citylife e Porta Romana, e altri due agli aeroporti di Malpensa e Linate, con l’obiettivo delle inaugurazioni in tempo per le olimpiadi invernali tra il capoluogo lombardo e Cortina nel 2026. In particolare, la Sea, società che gestisce i due aeroporti di Milano, si sta muovendo per anticipare i tempi e portare tra soli 3 anni uno shuttle volante da Milano Malpensa al centro cittadino. In questo modo, i collegamenti tra gli scali e il centro di Milano potrebbero essere assicurati in una manciata di minuti (una ventina), evitando le trafficatissime autostrade lombarde.
Il dei taxi volante non sarà irrisorio, si parla di circa 120 euro a passeggero, ma sul medio periodo l’obiettivo è di farlo scendere attorno ai 70-80: non ancora poco, ma con beneficio per i viaggiatori in termini di tempo e comodità evidente.
Il nuovo progetto prevede un importante vertiporto a Milano Malpensa, che sarà chiamato mini-hub. Ci saranno anche altri vertiporti dislocati in varie parti della città, ma Il numero uno di Sea, Armando Brunini ha affermato che si tratterà di vertiporti “piuttosto piccoli, di 3-4 mila metri quadrati, come degli eliporti ma con un piccolo terminal per il check-in, la sicurezza e le altre attività”.
Vertiporto a Como per i taxi volanti: l’utopia si avvicina. L’Enac individua l’Aero Club
2 Commenti
Ecco qui la megaprova per chi mi aveva attaccato quando scrissi che all Hangar si sarebbe fatto il Dronoporto per i taxidroni in arrivo da Malpensa. Riusciremo a perdere anche questo treno per la città TURISTICA?
CITTÀ TURISTICA O CITA TURISTICA?
D’altra parte se non si riesce a far funzionare i bus, i treni e il traffico in città la soluzione è chiaramente il vertiporto. Io ero affascinato anche dai cassonetti con rfid di Molteni, peccato che nessuno abbia ereditato l’idea.