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A Como l’ex ospedale diventa (anche) una galleria d’arte: donate 21 opere

Il terzo piano del monoblocco alla Casa di Comunità Napoleona di Como si colora grazie alle opere donate dagli artisti del Circolo Cultura e Arte. Nel corso degli ultimi anni sono state diverse le mostre del Circolo organizzate all’interno degli spazi di Asst Lariana, l’ultima tra settembre e dicembre 2023 dal titolo “Nutrire la vita – Il colore che cura”.

Con l’obiettivo di portare, in modo permanente, il bello all’interno dei corridoi in cui ogni giorno gli operatori sanitari si prendono cura dei pazienti, il Circolo Cultura e Arte di Como ha deciso di donare 21 opere che da oggi vanno a impreziosire il terzo piano della Casa di Comunità Napoleona.

“Il nostro Circolo, che oggi conta una quarantina di soci, è attivo sul territorio fin dal 1979, con mostre e presentazioni artistiche – ha spiegato il presidente del Circolo, Enrico Thanhoffer – La collaborazione con Asst Lariana, iniziata nel 2015, è di lunga data perché siamo convinti che l’arte e la bellezza possano contribuire a far stare bene le persone”.

“Accogliere una così corposa donazione artistica è per Asst Lariana motivo di grande gioia perché è bellissimo che le associazioni del territorio vogliano collaborare ad abbellire i nostri spazi – ha commentato il direttore sociosanitario di Asst Lariana, Maurizio Morlotti, che ha accolto gli artisti insieme al direttore del Distretto di Como-Campione d’Italia, Giuseppe Carrano – Portare l’arte all’interno dei luoghi di cura è un modo per contribuire a far stare meglio la comunità e per questo ringraziamo il Circolo e ogni artista”.

Le opere donate. “Creatività condivisa” di Luisella Paola Abbondi Sacchi, “Omnis” di Doriam Battaglia, “Ti voglio bene perché sei triste” di Germana Bedont, “The beauty in imperfection” di Stefania Benedetti, “Blue Valley” di Anna Buono, “Il vento scompiglia e unisce” di MTeresa Civelli, “Gustav” di Michela De Toma, “Ho la testa fra le nuvole” di Michela De Toma, “Vele nel vento” di Angela Erba, “Giardino Giapponese” di Angela Erba, “La nuova predica” di Elena Ferrini, “Flos ars viridis” di Hanna Fitsner, “Nel mio cammino” di Monica Gagnone, “Visioni” di Filippo Gugliotta, “Non solo colore” di Filippo Gugliotta, “La logica e la speranza” di Anaines Matano, “Tango a Buenos Aires” di Adriano Rovi, “Tango con quinquela” di Adriano Rovi, “Oltre la siepe” di Marcella Rupcich, “Chiare, fresche e dolci acque” di Anna laura Russi, “Angelo Genius Loci” di Enrico Thanhoffer.

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Un commento

  1. Hanno 250 quadri restaurati dalla Famiglia Comasca chiusi in un caveau (e pagano affitto)
    Perché non li espongono nei saloni.
    Alcuni sono di paesaggi, altri religiosi e poi ci sono i ritratti dei benefattori di allora.
    È un capitale che i comaschi non conoscono ,!
    Una mostra a villa olmo ??
    E sono solo capaci di dire che hanno avuto in regalo 21 quadri…. tirasse fuori i loro !!!!

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