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Como, parco gigantesco e panorama mozzafiato sul Lago: la giunta Rapinese e l’ok al maxi acquisto da 2 milioni e 300mila euro. Cosa succede

Un’area enorme tra Villa del Grumello e Villa Olmo. Un complesso compreso tra via per Cernobbio, via Celesia e via Caronti. Per capirci ecco Google Maps:

E’ quanto l’amministrazione del sindaco di Como Alessandro Rapinese vuole acquistare. Lo si legge in una delibera di giunta pubblicata oggi all’Albo Pretorio del Comune. Con ordine.

Spiega il documento comunale: “Con nota […] depositata […[ la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese ha trasmesso la denuncia di trasferimento di proprietà con contestuale rinuncia alla prelazione relativa a unità immobiliari facenti parte di immobile vincolato denominato “Chiesa di San Pietro ad vincula e Monastero, già “Casa Paolo Celesia”[…]”.

E si legge ancora: “La rinuncia esercitata dal Ministero della Cultura consente al Comune di Como di poter formulare la proposta di prelazione per l’acquisto del complesso di beni immobili sopra descritto, al valore di € 2.000.000,00, oltre imposte e tasse, indicato nella Denuncia trasmessa da parte venditrice alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province”.

L’Amministrazione quindi esprime alcune valutazioni precise:

  • Il compendio immobiliare in oggetto indicato è inserito in un contesto di pregio, fronte lago, e risulta adiacente al parco di Villa Olmo;
  • nel corso degli ultimi anni sono stati elaborati progetti di valorizzazione culturale di aree di pregio che si affacciano sul lago, creando il percorso culturale Chilometro della conoscenza, corridoio verde di grande valenza naturalistica e di unicità paesaggistica che attraversa i parchi secolari per un totale di 15 ettari (cioè 150mila metri quadrati, Ndr) e collega alcune ville storiche;
  • per valorizzare e rendere fruibile al pubblico le aree verdi fronte lago, il Comune in collaborazione con altre istituzioni locali, ha altresì elaborato il progetto “Tra ville e giardini del lago di Como: Navigare nella conoscenza” proprio per valorizzare un contesto di grande interesse architettonico, paesaggistico e botanico, costituito da Villa Olmo, Villa Saporiti e Villa del Grumello con i relativi parchi, valorizzando gli immobili per favorire l’inserimento delle ville all’interno di una rete più ampia di siti dedicati alla ricerca scientifica, alla cultura e alla divulgazione.
La storica e splendida chiesa

Inoltre: “Per consentire la realizzazione del Chilometro della conoscenza e dell’Orto botanico di Villa Olmo, Il Comune di Como ha sottoscritto in data 18 giugno 2014 un contratto di locazione per disporre in godimento di un’area della superficie di mq 7.910,00”.

Quindi l’esecutivo di Rapinese ritiene “meritevole di interesse l’acquisizione della proprietà dell’intero compendio immobiliare al fine di soddisfare un interesse pubblico meritevole di tutela quale quello di garantire la valorizzazione del percorso culturale Chilometro della conoscenza e la fruizione pubblica di un contesto di grande interesse architettonico, paesaggistico e botanico, sito in una zona di grande pregio per la città e di interesse storico, artistico ed ambientale”.

Così la giunta ha deciso di “formulare al Ministero della Cultura – Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese, una proposta di prelazione per le unità immobiliari facenti parte di immobile vincolato denominato “Chiesa di San Pietro ad vincula e Monastero, già “Casa Paolo Celesia””. E anche di “dare atto che le somme necessarie per l’acquisizione del compendio pari ad € 2.300.000,00, comprensivi di imposte e tasse e spese notarili, formeranno oggetto di apposita proposta al Consiglio Comunale di variazione al bilancio di previsione 2025-2027 esercizio 2025″.

E infine “di dichiarare l’acquisizione dell’intero compendio immobiliare di interesse pubblico al fine di proseguire il progetto di valorizzazione del Chilometro della conoscenza, per il soddisfacimento di un interesse meritevole di tutela quale la valorizzazione e la garanzia di pubblica fruizione di un contesto di grande interesse architettonico, paesaggistico e botanico, sito in una zona di grande pregio per la città e di interesse storico, artistico ed ambientale”.

La delibera è quindi immediatamente eseguibile e sarà trasmessa al Ministero della Cultura, serve l’ok del consiglio comunale ma è scontato, ovviamente. Quando portata a termine, insomma, l’operazione permetterà di aver un immenso parco che unisce tre zone incredibili della città. Come sottolineavamo sopra il solo parco della Chiesa di San Pietro misura 150mila metri quadri. Enorme.

LA DELIBERA COMPLETA

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