C’è una via a Como che è quasi un baluardo contro l’avanzata di quello che, spesso sbagliando, viene definito progresso. O forse è solo un posto in cui si è capito che la qualità e le cose belle alla lunga pagano.
È via Lissi, a Rebbio, e qui tutte le mattine alza la saracinesca un negozio che racconta storie di passione per il proprio lavoro, al di là di ogni apparente anacronismo.
“Siamo aperti dal 1979 – racconta Roberto Malinverno che insieme al fratello Giorgio e al figlio Stefano gestisce un negozio in cui ripara radio e televisori che, banalmente, chiameremmo vecchi. Un mondo in bianco e nero, fatto di manopole invece del telecomando e del suono gracchiante di una radio invece della playlist di Spotify.
“Abbiamo clienti anche da Milano e dalla Svizzera. Ed è ancora piuttosto facile trovare pezzi di ricambio, mentre spesso i televisori nuovi non valgono la spesa della riparazione”.
E nonostante pezzi che sembrano usciti da una puntata di Happy Days o dal tinello della nonna, questo non è un museo pieno di ricordi polverosi ma un posto in cui ridare vita a pezzi che, altrimenti, sarebbero solo bei soprammobili.
“Questi oggetti vanno usati, altrimenti si deteriorano. Su questa tv, ad esempio, abbiamo montato il decoder”, raccontano mostrando una Brionvega degli anni ’70. Non una vecchia signora che ha fatto un lifting per sembrare più giovane, ma una piccoletta (11 pollici) in bianco e nero capace di zittire, col fascino delle sue rughe, qualsiasi maxischermo Led Ultra HD.