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Sant’Agostino, la giunta ha deciso: via il pontile utilizzato da privati e taxi boat. Ecco perché

Addio al pontile di Sant’Agostino, dopo gli sfratti e i ricorsi dello scorso anno (qui le cronache) ora che la decisione finale della giunta Rapinese. L’esecutivo infatti ha deciso la rimozione. Le motivazioni della decisione sono espresse chiaramente nella delibera appena approvata:

il pontile sito nel porto di S. Agostino è fruibile solo da due imbarcazioni alla volta;

il pontile di S. Agostino, essendo posizionato in corrispondenza di un approdo particolarmente favorevole per l’attività degli operatori commerciali, genera un elevatissimo traffico di imbarcazioni;

il porto di S. Agostino è sito in prossimità del pontile n. 2 utilizzato da Navigazione Lago di Como (servizio pubblico locale);

il porto di S. Agostino è di dimensioni insufficienti al contenimento di tutte le imbarcazioni in attesa di poter ormeggiare al già citato pontile;
le imbarcazioni in attesa di poter accedere al citato pontile, quando non trovano spazio all’interno, ostacolano sia le rotte che le necessarie manovre dei battelli della Navigazione Lago di Como;

il notevole flusso di imbarcazioni, in ingresso ed in uscita dal porto, ostacolano in ogni caso sia le rotte che le manovre dei battelli della Navigazione Lago di Como;

la Navigazione Lago di Como, con nota PG 7918 del 26 luglio 2022, ha interessato le autorità preposte al controllo delle aree lacuali, al fine di garantire l’esercizio del servizio di trasporto pubblico in condizioni di sicurezza e scongiurare potenziali sinistri nelle zone antistanti i propri pontili, come risulta da nota inoltrata a Prefetto e Questore di Como, PG 8252 del 02 agosto 2023, rappresentando la situazione di pericolo e di ostacolo al regolare servizio della navigazione pubblica di linea, creata dal notevole flusso di imbarcazioni generato dalla presenza del pontile citato.

Il documento riporta anche alcune segnalazioni. Scrive la Navigazione: “[…] Si conferma che le pressanti condizioni di sicurezza della navigazione permangono ancora, comunicando che potrebbero ulteriormente aggravarsi con la riduzione delle ore di luce” e che “… in assenza di provvedimenti, provvederà a valutare di volta in volta se persistono le condizioni di sicurezza per lo svolgimento del servizio pubblico, informando gli Enti competenti in caso di sospensione del pontile n. 2 […]”. Como Servizi Urbani sottolinea poi la “[…] Situazione di pregiudizio delle condizioni di ordine ed incolumità pubblica nell’area portuale in questione”. Infine la Stazione Navale della Guardia di Finanza ha segnalato che “[…] durante il periodo giugno – settembre 2023, nelle acque lacuali antistanti il porto di Como, sono stati effettuati dal Corpo n. 97 controlli, di cui n. 87 irregolari e n. 10 regolari, elevando sanzioni amministrative per un importo compreso tra un minimo di 8.230 euro e un massimo di 66.632 euro. Tra le violazioni rilevate, sono state riscontrate, in particolare: a. l’irregolare esercizio dell’attività di locazione o noleggio da diporto; b. l’ostacolo alle manovre e alla rotta dei battelli della Gestione navigazione Laghi”.

Così la giunta ha stabilito “di esprimere indirizzo politico- amministrativo finalizzato alla rimozione del pontile sopra individuato sito presso il porto di S. Agostino. Per quanto riguarda l’alternativa:l’Amministrazione ha individuato quale pontile alternativo a quello oggetto della presente delibera il lato nord del pontile più a nord del Porto di Marina 2, il quale anche in caso di fruizione massiva non creerebbe situazioni di pericolo e conflitto con la circolazione nautica e le rotte delle navi in servizio della Navigazione pubblica di linea”.

IL DOCUMENTO COMPLETO

delibera_giunta_n_423
© RIPRODUZIONE RISERVATA

3 Commenti

  1. Il farwest dei taxiboat è finito. Ora dove verranno spostati??
    Perché la domanda di gite in taxiboat privati da parte di milionari e non è infinita.
    Chissà perché mi viene in mente piazza Cavour..

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