Sicurezza autisti Asf, avviato il potenziamento del sistema di telecamere a bordo dei mezzi (qui gli approfondimenti). L’emergenza era scattata dopo che negli ultimi cinque mesi ben cinque autisti erano stati aggrediti. Nel 2021 le aggressioni furono 8. L’anno più cupo il 2013 con 10 aggressioni. Una situazione di pericolo che aveva inevitabilmente creato forti tensioni. Diverse le riunioni organizzate tra i rappresentanti sindacali e l’azienda del trasporto pubblico e successivamente poi con il prefetto per chiedere l’intervento anche delle forze dell’ordine.

A seguito del confronto, lo scorso 16 marzo era stata raggiunta un’intesa tra le parti per incrementare innanzitutto i dispostivi di sicurezza a bordo dei mezzi, a partire proprio dalle telecamere. “Il potenziamento è in atto – fanno sapere dall’azienda – Tra le telecamere già presenti e quelle che sono in via di installazione abbiamo già coperta l’intera rete urbana. Così come quasi l’interezza della zona intorno a Cantù. Si sta poi completando anche la zona del lago”. Allo stesso tempo si sta provvedendo, laddove non erano ben visibili o rovinati anche a riposizionare gli adesivi informativi in ingresso sui mezzi dove viene specificata la presenza delle telecamere a bordo, come deterrente nei confronti dei malintenzionati.

Altro elemento determinante dell’accordo raggiunto era anche la presenza delle forze dell’ordine, sicuramente una delle novità più interessanti, impegnate a garantire controlli mirati e a spot insieme ad Asf che a sua volta dovrà raccogliere le segnalazioni dei lavoratori. Su questo fronte si stanno definendo gli ultimi dettagli prima di partire.  “Da parte nostra non abbiamo ancora ricevuto il verbale dell’incontro dalla Prefettura attendiamo anche noi. A breve chiederemo aggiornamenti. Sul resto l’azienda sta procedendo”, dice Dario Ripoli della Uil Trasporti.