I disservizi degli aliscafi, per diversi giorni fermi e oggetto di interventi per i ripetutti guasti subiti (qui tutti gli approfondimenti recenti) , diventa oggetto di un’interrogazione presentata al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini. A realizzarla, oggi, è la capogruppo del Partito Democratico alla Camera, la comasca Chiara Braga.
Chiaro l’obiettivo, ovvero la richiesta “affinché si intervenga per riportare alla normalità i collegamenti veloci della Navigazione lago di Como, sull’asse Colico-Como, da quasi quindici giorni completamente sospesi, e oggi parzialmente ripristinati, a causa di incidenti dovuti al maltempo e di manutenzioni programmate non rinviabili”, questa la premessa che anticipa la richiesta al ministro “Salvini di evitare il ripetersi in futuro del blocco totale della navigazione rapida, un servizio pubblico fondamentale per il lago di Como e il nostro territorio”, si legge nell’interrogazione.
“Una situazione senza precedenti – continua l’esponente dem – con il fermo contemporaneo, in piena stagione estiva, di tutti i mezzi veloci a disposizione della flotta della Navigazione lago di Como. Così moltissimi utenti, perlopiù abbonati al servizio rapido, non potendo usufruire di un servizio già pagato per il quale ad oggi non è nemmeno riconosciuto un minimo rimborso, sono stati costretti a scegliere tra trasporti alternativi, soprattutto su gomma, che alla prova dei fatti sono risultati totalmente inadeguati e inefficienti”, prosegue il testo.
I bus, già messi a dura prova da turisti e villeggianti “non riescono a reggere l’ulteriore sovraffollamento. Sono ormai frequenti, infatti, i casi di passeggeri stipati in piedi o lasciati a terra. Mentre l’utilizzo del mezzo privato, scelta privilegiata dai tanti pendolari, è andata ad impattare pesantemente sui volumi di traffico stradale del lago e della città di Como, generando code esasperanti e mettendo in seria crisi la rete viabilistica del nostro territorio già di per sé delicata oltreché sottoposta a lavori stradali e infrastrutturali importanti”.
“Aspettiamo dal ministro Salvini – conclude Braga – risposte e soprattutto azioni volte a riportare la navigazione rapida alla normalità e a garantire che situazioni inverosimili e imbarazzanti come quella verificatasi in questi giorni sul lago di Como non si ripetano più”.
Intanto sul sito della Navigazione da ieri è stato comunicato come sia stato ripristinato il servizio di collegamenti veloci con gli aliscafi (qui il link)
2 Commenti
Mai accaduto prima…. quindi io penso male e ci azzecco. Chi è il responsabile di questo disastro???
La sfortuna no di certo.
Chi paga??
Il responsabile o i responsabili o pantalone??
Visto che si sono fatte indagini per SPELLACCHIO è obbligatorio ora farle per questa situazione vergognosa. Ma si sa che nulla accadrà e la colpa sarà della sfortuna.
Si ha come la sensazione che il sistema di navigazione a Como funzione esattamente come i mezzi di raccolta dell’immondizia a Roma…