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La giovane comasca Cristina Pini è Anna Frank nel corto in danza per il Giorno della Memoria

Giovane protagonista comasca per “Anna, fiore della Shoah | La forza della Memoria”, film cortometraggio in danza, che è nato dall’evoluzione dello spettacolo teatrale ideato e diretto da Tony Lofaro “Anna, Diario figlio della Shoah”. La 18enne Cristina Pini, già Anna Frank nello spettacolo teatrale lega ora la sua danza il suo volto e il suo corpo a questo nuovo progetto artistico. Il primo provino affrontato per interpretare questo ruolo risale a 5 anni fa. “Anna, Diario figlio della Shoah” in un lustro ha fatto il giro di importanti teatri, dal Teatro Sociale di Como al Teatro Giacosa di Ivrea, passando per il Fumagalli di Cantù fino al Lirico Giorgio Gaber di Milano e all’Arcimboldi.

Prodotto da OroCreative, firma che unisce il talentuoso videomaker Daniele Chatrian e Tony Lofaro, il corto ha la prestigiosa partnership di TAM, Teatro degli Arcimboldi di Milano e del suo direttore artistico Gianmario Longoni. Dal 2020, Lofaro, coreografo e regista di Ivrea, cura con forza e dedizione una personale missione nella Memoria, portando all’attraverso l’arte il suo contributo alla divulgazione, in ricordo di tutte le vittime dell’Olocausto. Il soggetto di Anne Frank diventa per lui tema inclusivo per le generazioni, motivo di sviluppo artistico attraverso la danza, il teatro, le immagini.

“L’idea di un film cortometraggio era nei miei sogni da tempo – afferma Lofaro- Ho in me da sempre due grosse sfaccettature: sognare in grande e poi lavorare con impegno e dedizione inseguendo quel sogno. È sempre stato così. Ne ho parlato prima con Stefano Romeo (grande professionista del teatro, direttore di scena di tutti i miei spettacoli negli ultimi dieci anni) e naturalmente con Daniele Chatrian, mio socio OroCreative. La loro reazione mi ha dato il via, con entusiasmo e grande coraggio. “Anna, fiore della Shoah” non sarà lo spettacolo teatrale in video ma una retrospettiva intensa e personale della piccola Anne, qualcosa di totalmente nuovo ed unico, fra sogno e realtà”.

La squadra tecnico-creativo del progetto è quella che dal 2020, anno di nascita di “Anna”, Lofaro ha composto gradualmente e con cura, professionisti ed essere umani di grande sensibilità che credono in questa missione nel ricordo, diventata oramai anche la loro.

Si rinnova la collaborazione con “MTS, Musical the School” Milano e col suo direttore Simone Nardini; i ragazzi di MTS, una quindicina, saranno parte del film cortometraggio. Non ultimi otto danzatori solisti, alcune bellissime conferme (Stefania De Leo, Davide Fortin, Alessia De Fazio) e una ventata di novità e grande talento (Kevin Bhoyroo, Arianna Lenti, Alessia Gorini, Stefano Ledda, Luca Ronci).

Il talento di Cristina Pini, volto di Anna da sempre, ancora una volta orgogliosamente nel cast: “Cristina, nel ruolo di Anna – spiegano i promotori dell’evento – si conferma un talento espressivo che sorprende ogni volta; appena diciottenne, è cresciuta insieme ad Anna in questi anni, sfidando sé stessa e mettendosi sempre in gioco in un ruolo per nulla semplice. Proprio come fu Anna Frank, una ragazza forte per la sua giovane età, sensibile, che non ha mai perso la speranza, con un immenso amore per la vita e le persone”.  Cristina si è diplomata la scorsa estate al liceo quadriennale internazionale del Collegio Gallio di Como, coniugando passione e impegni della danza grazie al programma per studenti-atleti. Di recente ha vissuto una lunga esperienza di volontariato nelle Filippine in una delle “Case per ragazzi” dei padri somaschi. Ora, impegni artistici permettendo, sta programmando una nuova esperienza di volontariato in Tanzania.

Le prime riprese di “Anna, fiore della Shoah | La forza della Memoria” sono iniziate lo scorso autunno, in un piccolo teatro in cui sono state realizzate alcune pose, diventate il traino del lancio del film cortometraggio. Il grande lavoro è avvenuto grazie a TAM Teatro Arcimboldi Milano. Per Lofaro e Chatrian è stato un immenso onore aver potuto girare su quel palcoscenico ed in sala, all’interno di uno dei teatri più belli e prestigiosi che abbiamo in Italia.

“La disponibilità, sensibilità per la causa e gentilezza del direttore artistico del Teatro Arcimboldi Gianmario Longoni è stata la svolta per dare ad “Anna, Fiore della Shoah” il massimo della qualità possibile, là dove una rinascita parte e riparte ancora una volta da un teatro, il mio habitat. E poi il supporto di tutta la squadra di lavoro TAM, qualcosa che realmente mi lusinga ed emoziona. Essere sostenuto da TAM è per me motivo di grande orgoglio, una partnership unica” dice ancora Lofaro.

“Anna, fiore della Shoah” vive di rinascite e speranza, un moto perpetuo di movimento, là dove la storia ci racconta gli orrori della Shoah le immagini divengono talvolta film, talvolta sogno, il fiorire e sfiorire delle parole di Anne che si tramutano in danza. Un potente rewind fra storia e suggestioni, flash come ricordi, realtà ed illusione, sentimenti contrastanti che si susseguono nella testa della piccola Anne Frank.

“Sto vivendo l’emozione della prima volta – conclude Lofaro – il lavoro è ambizioso e complesso ma io sto facendo quello che è più importante per questa nuova avventura: del mio meglio. Professionalmente sono circondato ed avvolto da tanta competenza e professionalità, mi sono affacciato ad un linguaggio nuovo raccontando in danza questo spaccato della vita della piccola Frank e del diario più celebre della storia e scrivendo qualcosa che possa far trasparire più aspetti e le sfumature della sua vasta emotività negli anni della sua giovane vita. E concludendo desidero che, come è sempre stato dal primo momento di questo viaggio con Anna, tutte le persone vivano un’esperienza di vita da portare con sé nello zaino della vita. Insieme è una delle parole che amo maggiormente”.

Il film cortometraggio sarà online da sabato 27 gennaio 2024, Giorno della Memoria, al link qui sotto

https://youtu.be/g4ZDhVtniy0

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