“Una vita a pagare le tasse, ora sono morte”. Il tutto, vergato in nero su un manifesto funebre, nero che più nero non si può. E’ il clamoroso segno di protesta lanciato (in forma anonima e mentre scriviamo non ancora autorizzata, ndr) da “le attività, i negozi e tutte le partite Iva” di Como “condannati a morte dallo Stato Italiano”, che annunciano anche una manifestazione, nella forma di camminata simbolica (dove “non sono coinvolti i partiti politici, non li vogliamo”) con ritrovo martedì 27 ottobre alle 21.30/22 davanti al Comune di Como.
“Il tempo delle richieste è finito – si legge nelle motivazioni – chi ci governa non ci ascolta. Popolo italiano, popolo di Como, ci dobbiamo riunire ed esere uniti contro questa dittatura e questi coprifuoco, contro il mancato sostegno e contro la possibilità di lavorare”.
La “veglia funebre”, si terrà martedì 27 ottobre, come detto, e si invitano i partecipanti a portare un cero da cimitero. Si terrà “in fila indiana, distanziati 1,5 metri l’uno dall’altro, con le mascherine. Partenza dal Comune di Como, fino piazza Volta, passando per il Duomo, poi si salirà per via Diaz e si ritornerà davanti al Comune”.
In tutto, prevista circa un’ora di camminata “in silenzio, senza disturbare nessuno”.
Un commento
da partita IVA non ho nulla da chiedere al governo e non ho intenzione di fare il funerale alla mia attività. Mi fa rabbia essere paragonato a queste categorie che per anni non hanno battuto uno scontrino e fatto una fattura!
senso civico zero!