Cita un’intervista pubblicata da Leggo a un anestesista (titolo non blando “Non voglio rivivere ggli ultimi tre mesi per colpa dei cretini”). Lo fa per lanciare l’ennesimo appello alla prudenza il presidente regionale Fontana.
Un’introduzione morbida dal governatore con invito durissimo in chiusura:
Se ve lo dice un medico che ha combattuto in prima linea, forse comprendete meglio. Uscire non è più un divieto, ma il distanziamento e l’uso della mascherina sono fondamentali! So bene che in realtà tantissimi giovani ed ex giovani si stanno comportando bene.
La voglia di divertimento è tanta, ma rispettiamo le regole e pensiamo ai sacrifici a cui ancora sono costretti coloro che non possono andare a trovare i propri figli nipoti o parenti perché vivono in altre regioni.
Se non ci riuscite ben vengano le misure restrittive dei sindaci ai quali ancora una volta chiedo rigore e fermezza, per punire non i gestori dei locali, già penalizzati dal lockdown, ma i clienti che dimostrano poco rispetto anche nei loro confronti.
Muoviamoci con responsabilità.
Giusto ieri Fontana era stato altrettanto netto:
Movida e aperitivi, durissimo Fontana: “Rispetto delle regole o sono pronto a nuove restrizioni. Sindaci e prefetti siano rigorosi”
In questi giorni abbiamo documentato alcuni episodi: li trovate qui.