Da lunedì 23 dicembre è in distribuzione il calendario storico del Comune di Como, quest’anno dedicato alla fontana di Camerlata nei ricordi dei comaschi.
Si può trovare all’Ufficio Relazioni con il pubblico del Comune di Como, nella sede del settore Politiche educative e Sociali del Comune di Como (via Italia libera 18), nelle principali librerie del centro (Ubik, Feltrinelli, Mondadori, Noseda, Libraccio, Colombo).
La Pinacoteca di Como ha dato avvio nel 2018 ad una nuova valorizzazione e fruizione del patrimonio artistico comunale legato al Novecento con un’esposizione incentrata sull’asilo Sant’Elia di Giuseppe Terragni.
Nel corso del 2019 si è proseguito questo percorso con una mostra dedicata a Mario Radice che ha permesso di avvicinarsi all’uomo e all’artista, attraverso documenti, opere e testimonianze presenti nel suo archivio, donato dagli eredi al Museo. La prima delle tre sezioni della mostra ha evidenziato il rapporto tra Mario Radice e Cesare Cattaneo, concentrandosi principalmente su uno dei lavori più significativi di tale sinergia artistica e progettuale: la Fontana di Camerlata.
Nel 1935 Cesare Cattaneo ricevette dal podestà di Como, ingegner Attilio Terragni (fratello dell’architetto) l’incarico di studiare e progettare per il piazzale di Camerlata una fontana che servisse da centro ornamentale. Mario Radice collaborò a questo progetto con Cattaneo.
Nell’estate del 1935 vennero presentati al Municipio di Como il progetto e il modellino della fontana e venne accettata la presentazione alla VI Triennale di Milano del 1936. L’architetto Pagano, commissario della Triennale, ne consentì l’esposizione nel centro del Parco Sempione di Milano, sull’asse fra il Castello Sforzesco e l’Arco della Pace. La fontana rimase al centro del Parco fino al 1937 per poi essere ricostruita, soltanto nel 1960, sul piazzale di Camerlata al quale era destinata.
Nell’ambito della mostra, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Como ha raccolto materiali privati – foto, racconti, aneddoti, ricordi, testimonianze – legati alla riedificazione della Fontana negli anni ’60, coinvolgendo tutti coloro che hanno legato un momento della loro vita al monumento. La ricerca ha avuto lo scopo di coinvolgere la comunità direttamente attraverso il racconto di una fase storica significativa della città.
Con l’obiettivo di valorizzare con uno sguardo contemporaneo e dinamico il materiale raccolto, l’Assessorato ha avviato una proficua collaborazione con l’I.S.I.S. Paolo Carcano di Como (classi 4G1 4G2 4G4 a.s. 2019/20), affidando agli studenti la rielaborazione e la restituzione alla cittadinanza di questi documenti, che sono stati esposti in Pinacoteca nel mese di novembre 2019.
Il calendario storico del Comune di Como dedica l’edizione del 2020 a questo significativo racconto collettivo della comunità, che permette di ricostruire “per immagini” la storia del monumento e della sua piazza.
Le fotografie sono state gentilmente fornite dai signori Carlo Parravicini, Carlo Fatrizio e Cesare Testoni e ricoprono l’arco temporale che intercorre tra l’allestimento provvisorio della Fontana a Milano nel 1936 e la dislocazione attuale, con immagini della piazza prima e durante i lavori di installazione