Grandi novità in arrivo per la Riva di Cernobbio. Tra i simboli della località che si affaccia sul lago, scelta come destinazione da ospiti internazionali per le proprie vacanze ma anche per viaggi di lavoro e convegni, l’area era stata oggetto di critiche da parte di molti cittadini cernobbiesi che ne avevano segnalato lo stato di abbandono e in certi casi di degrado.
Parlando con alcuni di loro, infatti, nei mesi scorsi avevamo documentato proprio su queste pagine le problematiche relative all’area: dalle aiuole incolte alle ringhiere scrostate, fino alle panchine incise con scritte e disegni che non restituiscono certamente un’immagine di rinomata meta internazionale. Così, forse anche dopo le varie richieste dei cittadini pervenute in Comune, l’amministrazione di Cernobbio ha annunciato un grande progetto di riqualificazione della Riva.
“Ad oggi c’è uno studio di fattibilità della Riva che riguarda tutta l’area, da via Garibaldi a via Erba e tutta piazza Risorgimento – spiega il primo cittadino di Cernobbio Matteo Monti – A bilancio abbiamo messo 400 mila euro per quest’opera, che riguarda una parte di un progetto più ampio. Qui, infatti, andremo a lavorare sulla zona demaniale. Entro l’anno approveremo il progetto esecutivo e nel 2021 partiranno gli interventi”.
L’importo dei lavori di sistemazione della Riva in zona lago equivale a 400 mila euro, di cui 200 mila ottenuti dall’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori e 200 mila messi dal Comune di Cernobbio.
“Le opere partiranno nel 2021 – continua Monti – Il progetto esecutivo riguarderà la sistemazione dei muri e della pavimentazione ma anche delle ringhiere, la riqualificazione delle aiuole e la messa a nuovo delle panchine. I lavori interesseranno l’area che va dalle gradinate a lago fino al lido. In questo progetto vorremmo coinvolgere la Navigazione, come lo scorso anno, invogliandola a intervenire sulla struttura dell’imbarcadero che è in stile liberty e sarebbe da sistemare”.
Dopo gli interventi realizzati nei mesi scorsi per rimettere in piedi la fontana, che era stata letteralmente abbattuta da una barca in una nottata di forte vento, ci sono quindi in cantiere nuovi interventi per migliorare l’appeal dell’area in riva.
“In questo progetto di riqualificazione, visto che interesserà anche l’area dove sorge il nuovo Hotel Regina Olga, stiamo cercando di rivedere tutto l’assetto viabilistico – continua Monti – Per ora, possiamo dire che nel 2021 riqualificheremo la zona a lago demaniale”.
Un progetto che, quindi, andrà a migliorare il lungolago di Cernobbio in una delle parti più frequentate da famiglie, giovani e tanti cittadini cernobbiesi ma anche dai turisti. “Per noi è importante andare a sottolineare il lavoro di analisi fatto della riva – ha evidenziato l’architetto Davide Adamo, che collabora con il progettista della nuova riva, l’architetto Paolo Brambilla – sia per quanto riguarda le qualità ambientali sia per quanto riguarda l’utilizzo da parte dei cittadini e turisti, andando a creare nuove opportunità”.
Tra le novità previste c’è anche un dettaglio che non passa inosservato: nelle immagini relative al progetto, infatti, manca la famosa giostrina che ormai giace da tempo chiusa in Riva. “La giostrina deve andare via – conferma il sindaco Monti – perché l’occupazione del suolo pubblico è scaduta”.
Accontentati, quindi, i tanti cittadini cernobbiesi che avevano più volte segnalato il problema relativo all’area giochi: la presenza della giostrina inutilizzata che, in effetti, stonava con il paesaggio. Al suo posto, come si può notare dai rendering forniti dal Comune di Cernobbio, si prevederebbe la realizzazione di nuove panchine a disposizione delle famiglie nell’area dove si trovano tutti i giochi per i bambini.