“Il piccolo, Artem, di soli 3 anni, è arrivato in Lombardia. Siamo pronti a curarlo”. Così il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha annunciato lo sbarco a Linate del bambino fuggito dalla guerra ucraina. “Questa immagine mi riempie di gioia e mi spinge, se possibile, a essere ancora più attivo e determinato per aiutare chi soffre”, ha aggiunto.
Artem è arrivato con uno dei voli organizzati da Regione Lombardia, Soleterre e AREU, con a bordo i bambini malati oncologici che saranno accolti all’istituto dei Tumori e agli Spedali Civili di Brescia. A bordo i pazienti, tra i 3 e i 15 anni, accompagnati dalle rispettive mamme e da fratelli e sorelle. Fino a una settimana fa erano costretti a rifugiarsi nei sotterranei della Dacha di Soleterre e dell’Istituto del cancro di Kiev.
“Sono bambini che hanno vissuto interminabili giorni di spostamenti tra i reparti in cui erano ricoverati e i bunker, ogni qualvolta suonava l’allarme antiaereo – ha aggiunto Fontana – Sono costantemente in contatto con il dottor Rizzi, che ho sentito telefonicamente appena l’aereo è atterrato, per complimentarmi con tutta l’organizzazione. Regione Lombardia prosegue questa missione umanitaria: l’obiettivo è mettere al sicuro il maggior numero di giovani pazienti”.