Cgil, Cisl e Uil tornano all’attacco sulla questione degli asili nido di Como, di cui il consiglio comunale sta discutendo il nuovo regolamento che contiene la possibilità anche di gestioni affidate all’esterno dal Comune (che rimane proprietario delle strutture)
“Se il Consiglio approverà le modifiche al Regolamento degli Asili Nido la privatizzazione del servizio diventerà un fatto reale, anche se l’Assessore continua a negarlo – affermano i sindacati – Il servizio gestito indirettamente sarà appaltato esternamente con contratti peggiorativi. Ad esempio la retribuzione media di un educatore potrebbe ridursi di 300 € lordi mensili con due ore in più di lavoro settimanali”.
C’è poi un aspetto di natura più ideologica, nella battaglia sindacale: “La gestione privata di un servizio per sua natura in perdita è una scelta sbagliata, perché ha effetti negativi sul personale e sulla qualità del servizio reso, anche in termini di continuità. Il privato deve garantirsi un profitto a differenza del pubblico. Il sistema educativo pedagogico comunale, ricco di eccellenti professionalità che si sono costruite negli anni rischia di essere svuotato gradualmente. I bambini e le bambine che vivono a Como meritano di avere un servizio dignitoso per sé e per il personale che quel servizio lo vive quotidianamente”.
I sindacati poi parlano del “dato allarmante2 riguardo “il numero dei bambini che sono in lista d’attesa sono più di 100. Le assunzioni a tempo determinato che hanno l’obiettivo di ridurre la lista d’attesa, portano ad ulteriore precarizzazione e non garantiscono continuità del servizio”.
Dunque, ecco la manifestazione e l’invito alla partecipazione: “Torniamo a presidiare il Consiglio Comunale, per protestare contro questa assurda ed intempestiva scelta del comune di Como di modificare il regolamento. Chiediamo al Sindaco e alla Giunta di sospendere queste modifiche e di investire di più sul futuro degli asili nido comunali con un gesto concreto. Servono assunzioni a tempo indeterminato. Chiediamo ai Consiglieri Comunali di opporsi alle modifiche del regolamento questa è una battaglia di civiltà e di dignità dei bambini delle famiglie e dei lavoratori, questa è una battaglia che coinvolge tutti anche per il futuro della città di Como. Invitiamo l’intera cittadinanza a partecipare al presidio”.
L’appuntamento è per le ore 19.45 di mercoledì 15 luglio presso l’ingresso di palazzo Cernezzi.
Un commento
Il privato è sempre vincente sul pubblico…