L’allarme lanciato dal sindacato Ocst, l’organizzazione sindacale più rappresentativa del Canton Ticino con oltre 40mila associati, è reale e concreto. E da alcuni giorni se ne stanno rendendo conti molti frontalieri: l’avvento del nuovo assegno unico in Italia, entrato in vigore il primo marzo 2022, sta generando non poche difficoltà per i lavoratori che si recano in Svizzera.
“Le Casse di compensazione svizzere hanno infatti sospeso l’erogazione degli assegni familiari proprio dal primo marzo scorso e (nella maggior parte dei casi) hanno dato istruzioni ai frontalieri di far richiedere all’altro genitore dei figli l’assegno unico in Italia. La Cassa di compensazione pagherà poi al frontaliere l’importo differenziale tra l’assegno svizzero e quanto già percepito dall’altro genitore in Italia”, segnala l’Ocst.
Purtroppo però, anche se a parole la procedura sembrerebbe chiara, la realtà è ben altra. Per mettere in pratica questa procedura infatti le Casse di compensazione svizzere stanno inviando alle sedi Inps locali i moduli appositi per farsi certificare l’importo dell’assegno unico pagato in Italia all’altro genitore.
“Tuttavia la Direzione nazionale dell’Inps di Roma non ha ancora inviato alle proprie sedi la conferma che l’assegno unico italiano sia effettivamente scalabile dagli assegni esteri. Ne consegue che per il momento le sedi Inps locali hanno sospeso l’elaborazione dei moduli necessari. Un blocco che durerà fino a quando l’Inps nazionale non emetterà una circolare chiara in merito. Questa diatriba sta quindi di fatto generando un netto ritardo nel versamento degli assegni familiari dei frontalieri in Svizzera”, la segnalazione del sindacato.
Ecco allora che l’Ocst, assieme alla Cisl, ha sollecitato l’Inps e il Ministero del Lavoro a risolvere il problema visto che “moltissimi lavoratori si sono rivolti a noi per ricevere istruzioni in merito al nuovo assegno unico italiano e non cadere in errore. Le ultime notizie in tal senso parlano di una circolare Inps in cui viene specificato che il tema dei frontalieri verrà trattato in un testo a parte, che al momento ancora non c’è”.
