Ormai è diventata una vera e propria sfida. Nata ormai alcuni anni fa, la caccia ai parcheggi selvaggi in Ticino, da parte di automobilisti italiani, è combattuta dal deputato ticinese della Lega Lorenzo Quadri con periodiche segnalazioni di vetture lasciate in sosta in maniera fantasiosa.
Denuncia che ha presto trovato altrettanti censori sul fronte italiano per testimoniare la brutta abitudine anche di automobilisti svizzeri di fare altrettanto, appena superato il confine.
Oggi una nuova puntata. “L’auto con targa italica è tranquillamente parcheggiata sul marciapiede. Oltretutto in modo da ostacolare il passaggio di carrozzelle, sedie a rotelle o persone con deambulatore”, l’ultima segnalazione in arrivo da oltreconfine.