Sulla scorta di quanto già successo a Milano il prefetto di Como, in vista dell’avvio, sabato, della nuova edizione della Città dei Balocchi ha raccomandato al comune di Como “di prevedere in via generalizzata, mediante apposito provvedimento, l’uso obbligatorio delle mascherine individuali da parte dei frequentatori della manifestazione, dalle ore 14.00 alle ore 22.00 dei giorni festivi e prefestivi, solitamente caratterizzati da una maggiore affluenza di pubblico”. Ipotesi che sempre ieri hanno fortemente caldeggiato e invocato gli stessi organizzatori.
Altro elemento: il piano sicurezza prevede il numero chiuso in piazza Cavour: area contingentata e contapersone all’ingresso.
Sempre dagli uffici di via Volta altre precise raccomandazioni all’amministrazione:
- verificare – sulla base di un apposito sopralluogo esteso alla partecipazione delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco e di AREU – gli effettivi spazi disponibili nelle zone e piazze a maggiore richiamo di pubblico, tenuto conto dei numerosi tavolini e delle altre installazioni posizionate dagli esercizi pubblici, che ne riducono la capienza teorica;
- vietare la circolazione, nelle aree interessate dalla manifestazione, di bevande in contenitori di vetro e metallo, al fine di corrispondere ad adeguati standard di prevenzione e sicurezza;
- drevedere l’attivazione di un centro di coordinamento per la gestione della sicurezza attestato presso il Comando di Polizia Locale, atto a favorire una più tempestiva comunicazione tra gli enti coinvolti nella gestione degli aspetti di safety e security e tra questi ultimi e l’organizzazione.
Sempre ieri il Comitato per l’ordine e la sicurezza ha dato il via libera al piano sicurezza presentato dagli organizzatori (Consorzio Como Turistica) “espresso valutazione positiva, subordinatamente ad alcune modifiche e integrazioni di dettaglio, in ordine alle misure previste e agli accorgimenti pianificati dall’ente organizzatore, atti a rendere fluida la presenza del pubblico nelle vie e piazze cittadine, in modo da favorire, a differenza delle precedenti edizioni, lo svolgimento di eventi anche in aree decentrate della kermesse (zona dei “giardini a lago”), valorizzando il carattere “itinerante” della manifestazione”.
Passaggio fondamentale poi: “Anche la regolazione dei flussi di pubblico nelle aree caratterizzate da maggior richiamo – che avverrà sotto la supervisione di un congruo numero di operatori di sicurezza debitamente qualificati – e il previsto contingentamento delle presenze nell’area di Piazza Cavour – appositamente delimitata e munita di specifico varco di accesso con un sistema contapersone – è stata oggetto di attenta valutazione“.
Ecco la nota ufficiale arrivata da via Volta.
Nella mattinata di ieri il Prefetto Andrea Polichetti ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dedicata alla 28^ edizione della manifestazione denominata “Città dei Balocchi”, in programma a Como nel periodo 27 novembre 2021 – 6 gennaio 2022.
Nel corso di detta riunione – alla quale ha preso parte l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Como, unitamente ai Responsabili Provinciali delle Forze di Polizia, al Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, al Direttore di AREU, al Comandante della Sezione Polizia Stradale, al Comandante della Polizia Locale di Como e a vari rappresentanti del Consorzio Como Turistica – sono stati acquisiti puntuali elementi conoscitivi in merito alle modalità di svolgimento della manifestazione, al fine di ottimizzare l’efficacia del generale dispositivo di sicurezza ed è stata svolta un’analisi coordinata dei contenuti della documentazione, pervenuta al Prefetto venerdì scorso tramite il Comune di Como, inerente agli aspetti di safety e security.
Alla luce delle direttive impartite dal Ministero dell’Interno in merito alle misure da adottare in occasione di manifestazioni pubbliche, sono stati passati in rassegna i percorsi di accesso alle varie aree, le vie di deflusso del pubblico, la capienza complessiva delle aree medesime, il numero e le mansioni assegnate agli operatori di sicurezza, la protezione antincendio e la gestione di eventuali emergenze.
Sulla scorta degli elementi acquisiti, il Comitato ha espresso valutazione positiva, subordinatamente ad alcune modifiche e integrazioni di dettaglio, in ordine alle misure previste e agli accorgimenti pianificati dall’ente organizzatore, atti a rendere fluida la presenza del pubblico nelle vie e piazze cittadine, in modo da favorire, a differenza delle precedenti edizioni, lo svolgimento di eventi anche in aree decentrate della kermesse (zona dei “giardini a lago”), valorizzando il carattere “itinerante” della manifestazione.
Anche la regolazione dei flussi di pubblico nelle aree caratterizzate da maggior richiamo – che avverrà sotto la supervisione di un congruo numero di operatori di sicurezza debitamente qualificati – e il previsto contingentamento delle presenze nell’area di Piazza Cavour – appositamente delimitata e munita di specifico varco di accesso con un sistema contapersone – è stata oggetto di attenta valutazione.
In relazione poi all’esigenza di prevenire il contagio da COVID-19, alla luce anche dell’aumento dei casi registrato su scala nazionale, è stato rimarcato l’obbligo di utilizzo delle misure di protezione individuale – qualora non possa essere rispettata la distanza interpersonale o si configurino situazioni di assembramento o affollamento – per quanti affluiranno nelle piazze e nei luoghi in cui si svolgerà la manifestazione ed è stato altresì rammentato l’obbligo di possedere una certificazione verde COVID-19 (Green Pass) per l’accesso ai servizi e alle attività di cui all’art. 9 bis del decreto-legge 52/2021, il cui controllo potrà essere effettuato dalle Forze dell’Ordine e dagli stessi organizzatori.
In aggiunta a quanto sopra, è stato raccomandato al Comune di Como:
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Como
di prevedere in via generalizzata, mediante apposito provvedimento, l’uso obbligatorio delle mascherine individuali da parte dei frequentatori della manifestazione, dalle ore 14.00 alle ore 22.00 dei giorni festivi e prefestivi, solitamente caratterizzati da una maggiore affluenza di pubblico;
di verificare – sulla base di un apposito sopralluogo esteso alla partecipazione delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco e di AREU – gli effettivi spazi disponibili nelle zone e piazze a maggiore richiamo di pubblico, tenuto conto dei numerosi tavolini e delle altre installazioni posizionate dagli esercizi pubblici, che ne riducono la capienza teorica;
di vietare la circolazione, nelle aree interessate dalla manifestazione, di bevande in contenitori di vetro e metallo, al fine di corrispondere ad adeguati standard di prevenzione e sicurezza;
di prevedere l’attivazione di un centro di coordinamento per la gestione della sicurezza attestato presso il Comando di Polizia Locale, atto a favorire una più tempestiva comunicazione tra gli enti coinvolti nella gestione degli aspetti di safety e security e tra questi ultimi e l’organizzazione.
Dal punto di vista della tutela dell’ordine e sicurezza pubblica, si è convenuto sull’opportunità di attuare il dispositivo già collaudato in occasione dell’ultima edizione della “Città dei Balocchi”, con una costante e coordinata attività di vigilanza all’interno della città murata, luogo di svolgimento della maggior parte degli eventi in programma.
2 Commenti
Traffico? Piano fallimentare come nel 2019 e precedenti edizioni?
Balocchi-drive-in, bellissimo, con tutta la città murata aperta al transito veicolare. Almeno non ci sarà neanche da cercare posteggio e non si dovrà indossare la mascherina, stando chiusi in auto! Idea per il 2022?