Confesercenti lancia un doppio allarme sul versante dei limiti – sempre in vigore – per bar e locali. Duplice il versante: possibili fake news su una (misteriosa) raffica di multe, rispetto a cui l’associazione chiede di non diffondere voci senza riscontri. E poi l’appello ai titolari e ai clienti di attenersi alle disposizioni vigenti.
“Circolano voci di controlli e sanzioni elevate dalle forze dell’ordine all’interno di bar e ristoranti per violazione della normativa Coronavirus -afferma in una nota il presidente Claudio Casartelli – E’ importante rasserenare gli animi e ribadire che la corretta interpretazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri non vieta il servizio al banco, ma impone che la distanza dei clienti sia di almeno un metro e che il loro numero all’interno dei locali non superi quello delle sedute presenti”.
“Se anche vi fossero casi di esercenti sanzionati (al momento non abbiamo certezze del tam tam della rete, potrebbero trattarsi di fake news) questi rientrerebbero certamente tra chi non ha impedito che si verificassero assembramenti ad una distanza inferiore al metro tra le persone – aggiunge il presidente di Confesercenti Como – Il servizio al banco, con le specifiche sopra riportate, rimane comunque consentito”.
“Raccomandiamo ai clienti e a tutti gli esercenti di attenersi alle disposizioni – si chiude il comunicato – per consentire alla popolazione di godere del servizio e agli esercenti di fare legittimamente impresa in un clima sereno e collaborativo”.
