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VIDEO Via San Bernardino, sparite le barriere anti rumore davanti alle case comunali. “Esposto in Procura”

Finisce in Procura il caso delle barriere fonoassorbenti (eliminate) in via San Bernardino da Siena a Como, esattamente a metà tra le case comunali da un lato e, dall’altro, i due raccordi che portano sia verso l’Oltrecolle Canturina sia verso il nuovo parcheggio della stazione unica di Camerlata.

A rivolgersi alla Giustizia, tramite un esposto firmato dall’avvocato Alessandro Macchi, uno dei residenti degli alloggi di Palazzo Cernezzi, Emanuele Caso (omonimo ma non parente di chi scrive, ndr).

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La questione nasce, o meglio rinasce, lo scorso mese di agosto. Cioè quando, dopo l’installazione delle barriere ottenute dopo una grande mobilitazione qualche anno fa con l’obiettivo mitigare l’impatto acustico del traffico sulle residenze, quelle stesse protezioni vennero rimosse (e poi non ricollocate) dal Comune in coincidenza con l’apertura del nuovo posteggio della stazione unica che si raggiunge proprio da quel punto. Al posto delle barriere – rimaste al loro posto qualche metro più avanti – un nuovo marciapiede.

“Ma noi abbiamo chiesto subito che i pannelli fonoassorbenti venissero rimessi al loro posto, anche perché il traffico, anche a causa dell’accesso al nuovo posteggio, è ovviamente aumentato e già era tantissimo – spiega Caso – Abbiamo chiesto più volte al sindaco Alessandro Rapinese e al dirigente Ciro di Bartolo ma finora non è accaduto nulla”.

“Il problema è che il rumore del traffico è tornato a essere insopportabile, sia di giorno sia di notte, si fa fatica a dormire e di giorno è difficile stare con le finestre aperte – aggiunge il residente – Ma soprattutto, non si capisce perché le barriere che fino a un mese fa c’erano e facevano ottimamente il loro lavoro, ora non possano essere ricollocate. Dopo una serie lunghissima di richieste al Comune, non ci è rimasto altro da fare che rivolgerci a un avvocato. Il rumore così è insopportabile, anche perché i serramenti di queste case comunali proteggono poco o nulla, ne va della nostra salute”.

“E poi – conclude – dove sono rimaste le barriere, la differente è evidentissima”. Nel video qui sotto, una prova rispetto al filmato sopra.

Sulla qestione tecnica abbiamo chiesto una replica al dirigente comunale Ciro Di Bartolo che ha seguito la realizzazione del nuovo parcheggio unico della stazione che, per le modifiche che hanno interessato la zona, ha comportato l’eliminazione dei pannelli davanti alle case.

“Io ho ereditato il progetto – spiega il dirigente – e l’ho realizzato per come era andato in gara, senza modifiche. Peraltro, l’intervento complessivo non è ancora concluso perché mancano ancora alcune opere accessorie da realizzare”.

“Per quanto riguarda le barriere – continua il dirigente comunale – sono state tolte ma ovviamente sono custodite e ancora disponibili. Il punto è che siamo già d’accordo con Arpa per effetture a breve un’indagine fonometrica sull’impatto del traffico rispetto alle abitazioni. Abbiamo aspettato almeno la metà di settembre per eseguirla con tutte le attività completamente riprese, altrimenti i dati non sarebbero stati attendibili. Entro settembre l’indagine si farà e a quel punto avremo tutti i parametri necessari per quantificare l’impatto del rumore e su quella base calibrare le eventuali barriere utili per la sua riduzione”.

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4 Commenti

  1. Ho il timore, il sospetto, che se al posto delle case comunali vi fosse stata la villa di un qualche figura di spicco allora le cose si sarebbero mosse diversamente.

    Anzi no, stupidamente dimentico che le ville delle figure di spicco non si trovano a priori a ridosso di tali strutture viabilistiche.

  2. ma le hanno tolte perchè, ora che il viadotto è ritornato fruibile ai mezzi pesanti, è diminuito il traffico e di conseguenza il rumore? dirigente, stia due ore a bordo strada e l’indagine fonometrica è presto fatta, e anche quella delle polveri sottili.

  3. Il Comune rimetta le barriere al signor Caso, perché deve finire sempre in avvocati procura quando la cosa si può risolvere con poco?
    Non è che questo nuovo dirigente vuol seguire le orme del prode lorini?

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