I cartelli ci sono, l’amministrazione comunale l’anno scorso aveva anche attivato la Protezione Civile e speriamo davvero lo faccia anche quest’anno (ma comunque il Comune non può far miracoli o presidiare permanentemente la zona, quantomeno non senza il supporto di altre istituzioni). Basta un raggio di sole sommato alla temperatura del tutto estiva di oggi, 22 marzo, ed ecco che le spiagge davanti al Tempio Voltiano, sempre più vaste a causa della drammatica siccità in corso, si affollano nuovamente di turisti. Stendersi sulla sabbia non è certo vietato ma se non oggi a brevissimo cominceranno i primi tuffi proibiti e questo è decisamente un problema. Anche l’anno scorso si sono consumate diverse tragedie a causa degli shock termici.
“Ainvitiamo i bagnanti a fare il bagno solo se sanno nuotare bene e sono ben allenati – spiegava le scorse estati il Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS Insubria – è indispensabile precisare che sconsigliamo i tuffi, soprattutto dopo una lunga esposizione al sole, o comunque se si è troppo sudati: tuffarsi infatti può provocare choc termici o anche crampi muscolari, meno pericolosi, ma pur sempre fastidiosi. Sconsigliamo, inoltre e per ovvi motivi, di tuffarsi in acque torbide o sconosciute”. Ricordiamo che nel primo bacino la balneazione è vietata.
2 Commenti
Tra poco vedremo topo gigio, jerry, speedy gonzales e altri topi celebri che vorranno stare sul lago di Como al tempio voltiano per stare al passo con fedez e c, sbucheranno dalla foce del Cosia facendo inorridire i poveri ed ignari bagnanti..
Magari si sparge la voce e nessuno usa la battigia per stendersi..bleah
Fognabeach