Domenica 2 maggio, anche a Bellagio i tifosi interisti hanno festeggiato la vittoria dello scudetto.

La grande festa neroazzurra, con tanto di manifestazione per le vie centrali del paese, non ha però avuto un lieto fine per alcuni partecipanti.

L’assessore allo Sport e al Turismo di Bellagio, Luca Leoni, è infatti stato immortalato in alcune fotografie del corteo in sella alla propria moto. Corteo che, lo ricordiamo, in questo momento non avrebbe dovuto aver luogo per via delle restrizioni anti-Covid.

Dopo il brutto episodio, l’assessore ha infatti presentato la richiesta di dimettersi dal suo ruolo in Comune.

“Ho mandato una mail al sindaco Angelo Barindelli per le dimissioni perché mi sono reso conto di aver fatto un danno soprattutto ai giovani – spiega Luca Leoni – io sono assessore allo Sport e devo dare il buon esempio per tutti i ragazzi”.

Le dimissioni sono state respinte dal primo cittadino di Bellagio, in compenso però all’assessore è stata data una sanzione di 400 euro da parte della polizia locale (280 euro in forma ridotta).

“La multa testimonia che ho avuto un comportamento non corretto e che quindi era giusto sanzionarlo – sottolinea Leoni – spero che questa sanzione, pagata stamattina, sia una pietra tombale su un incidente di percorso. Se uno è tifoso può capire benissimo la mia situazione ma mi rendo conto di aver sbagliato”.

E aggiunge: “Ho sempre cercato di lavorare per il bene del paese mettendomi in gioco in prima persona, ho avuto questo inciampo e in questo periodo di Covid non è un buon esempio. Le mie dimissioni volevano proprio dimostrare che non sono attaccato alla poltrona ma tengo al lavoro che faccio sul territorio. La multa è un esempio dato a me per tutti, spero che i ragazzi che hanno partecipato e si sono sentiti legittimati dalla mia presenza non abbiano ulteriori ripercussioni. Speriamo che l’anno prossimo, quando l’Inter vincerà la Champions e non ci saranno le restrizioni Covid, si possa organizzare una bella sfilata”.

A commentare quanto accaduto, tra dimissioni e successiva multa al proprio assessore, è anche il primo cittadino di Bellagio.

“Luca mi ha manifestato la sua intenzione di dimettersi – così Angelo Barindelli – io però mi sono sentito di invitarlo a mantenere il suo ruolo amministrativo. È un errore che possono fare tutti, quindi l’ho invitato a pagare la sanzione come giusto che sia. Conosciamo pregi e difetti di tutti, Luca è un tifoso sfegatato e il fatto di aver partecipato a una sfilata in un periodo in cui non si può è stato un errore poi giustamente sanzionato. La polizia locale ha il dovere di multare chi sbaglia, assessori o meno. Non è assolutamente il caso di presentare le dimissioni, anzi se uno commette un piccolo errore si darà da fare di più con l’impegno amministrativo per riparare”.

E in merito alla manifestazione, conclude: “Io non guardo da 10 anni una partita ma ritengo che queste sfilate siano anacronistiche, generano litigi e tensioni che sarebbe meglio evitare per il bene di tutti a prescindere dal Covid. Possono avere una loro giustificazione quando si tratta di festeggiare atleti locali, per il resto non credo ce ne sia bisogno”.