“Benvenuti a Como”, oppure no. Da quando un mezzo pesante è finito sull’aiuola della rotonda di Monte Olimpino, all’uscita dall’autostrada, distruggendo la scritta di metallo e sassi (installata anni fa da un’azienda locale poi chiusa) e il Comune l’ha rimossa, lo spazio è rimasto vuoto e non se ne è saputo più nulla.
“Era sicuramente conciata male e andava sistemata – dice Barbara Cereghetti, segretaria del Circolo Pd di Como Nord –. Ma portarla via non è stata una buona idea. Era il 5 aprile quando è successo l’incidente. Il 10 aprile la scritta è stata rimossa e ora rimane il vuoto. Non sappiamo dov’è finita, né se verrà ripristinata. Anche perché era stata messa in quel punto da una ditta di Monte Olimpino che ha chiuso, nel frattempo”.
“Era proprio all’uscita dall’autostrada, aveva un suo senso, rappresentava un segno dell’apertura di Como verso chi arrivava da fuori città, un simbolo per Monte Olimpino. È un peccato non vederla più”. Secondo la segretaria d, però, qualcosa si può fare non solo per quella rotonda: “Nel 2014, l’allora assessore Daniela Gerosa aveva fatto un bando per sponsorizzare le aiuole, comprese quelle delle rotonde. In pratica, i privati si prendono in carico questi piccoli spazi, li curano a loro spese e hanno diritto a metterci una targa che lo dica. Perciò, c’è un precedente che l’attuale amministrazione comunale può recuperare e per questo noi riproponiamo al Comune di rifare il bando che così potrebbe risolvere non solo il problema della nostra rotonda, ma anche quello di altre aiuole, fioriere e spartitraffico lasciati praticamente allo stato brado. Lo fanno in molte città: rilanciamolo anche a Como”.