Navigazione Laghi ha concluso con esito positivo la campagna sperimentale dedicata alla valutazione dei biocarburanti a basso impatto ambientale nel settore del trasporto pubblico lacustre.
L’iniziativa – condotta in coerenza con le linee strategiche date dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini – nasce dall’esigenza di verificare in un contesto operativo reale le potenzialità di impiego di carburanti alternativi al gasolio tradizionale. Oggetto della sperimentazione è stato HVOlution, biocarburante di origine rinnovabile prodotto da Eni e utilizzato in purezza, senza miscelazione con gasolio fossile.
L’obiettivo principale è stato quello di confrontare prestazioni e impatto emissivo rispetto al carburante tradizionale, garantendo un approccio metodologico rigoroso e ripetibile. I risultati ottenuti hanno evidenziato benefici ambientali significativi, mantenendo al contempo livelli prestazionali equivalenti:
– Riduzione della CO2 allo scarico del 6,3% grazie alla migliore combustione e al minor contenuto di carbonio dell’HVO;
– Diminuzione della CO2 su tutto il ciclo di vita del prodotto (Well-to-Wake) fino all’80%, secondo i dati certificati da Eni;
– Riduzione del particolato (PM) del 24,2%, con un impatto positivo diretto sulla qualità dell’aria e sulla salute pubblica;
– Consumi equivalenti a quelli del gasolio fossile, con un miglioramento del 5% in termini massici.
“I dati confermano che l’HVO rappresenta una soluzione immediatamente applicabile nel settore della navigazione pubblica, pienamente compatibile con i motori diesel esistenti e in grado di contribuire concretamente agli obiettivi di decarbonizzazione e sostenibilità ambientale” dichiara Pietro Marrapodi, Gestore Governativo di Navigazione Laghi.
“Questa sperimentazione – prosegue Marrapodi – dimostra come sia possibile innovare nel rispetto dell’ambiente, rigenerando la flotta esistente e riducendo le emissioni senza compromettere l’efficienza dei servizi. Un risultato che testimonia l’impegno di Navigazione Laghi nel promuovere una transizione energetica reale, pragmatica e basata su dati concreti”.