Alla fine, nella serata del voto decisivo in consiglio comunale, il progetto dell’autosilo da oltre 200 posti al Collegio Gallio – voluto dall’Opera Pia proprietaria dell’area, ma avversato dai Padri Somaschi che gestiscono l’istituto – è rimasto figlio di nessuno nonostante un iter lungo anni, l’approvazione in giunta e addirittura un’approvazione in sede di Commissione Urbanistica (sebbene prima che divampasse la diatriba interna al Gallio).
Ad ogni modo, stasera si è scoperto improvvisamente contrario all’intervento praticamente tutto il consiglio comunale a livello trasversale: da Forza Italia alla Lista Rapinese Sindaco, dal Gruppo Misto a Civitas, ai Cinque Stelle e alla lista Insieme per Landriscina, da Svolta Civica al Pd (entrambi non partecipanti al voto), passando per la Lega (astenuta), praticamente tutti – tranne Fratelli d’Italia- hanno preso le distanze dal progetto che avrebbe portato la struttura multipiano a sorgere accanto al Collegio e sulle superfici oggi usate come spazi sportivi.
E dunque, al momento del voto, ko totale per l’infrastruttura, o meglio per la variante urbanistica che avrebbe spianato la strada alla concessione del permesso per costruire. Quindi, progetto cassato che torna definitivamente in soffitta con soli 4 favorevoli (Fratelli d’Italia), 14 contrari e 5 astenuti.