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Attualità, Economia

Bonus edilizi, valanga di richieste a Como. Ance e Cna si alleano: fronte comune per i cantieri

Cresce senza sosta la domanda di lavori privati legata, principalmente, agli incentivi fiscali. Sono infatti sempre di più le richiste di interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica tanto che ormai, in molti casi, non si riescono più a trovare aziende con uomini e mezzi a disposizione, ad esempio, per rifare le facciate delle case. E soprattutto si rischia in molti casi di dover rinunciare a dei lavori perché impossibile concluderli entro i termini previsti dalle agevolazioni. Una situazione che ha spinto Ance Como e Cna del Lario e della Brianza a siglare un accordo di collaborazione per determinati interventi come ad esempio le opere di isolamento dell’involucro esterno (cappotto), le tinteggiature e le opere di pavimentazioni e rivestimenti.

Un’intesa è voluta proprio per garantire elevate prestazioni e per valorizzare gli incentivi attualmente in vigore (super bonus, eco bonus, sisma bonus, bonus facciate, eccetera). Ciò che si creerà sarà così un dialogo all’interno del sistema delle imprese di costruzione per gestire le domande e far fronte laddove ci fossero delle difficoltà. “Le sinergie nel mercato sono sempre positive – dichiara Francesco Molteni, Presidente di Ance Como – L’intenzione delle imprese di fare rete è, in generale, una buona cosa. In questa fase di mercato, in particolare, un po’ caotica per l’elevata domanda di lavori, l’andamento dei prezzi dei materiali e la mancanza di manodopera, oltre che confusa per i continui cambi della normativa relativa ai diversi eco bonus, Ance Como e Cna cercano di collaborare”. Obiettivo dunque creare opportunità di lavoro finalizzate proprio alle imprese del territorio. Un’iniziativa che servirà per  far sì che “nei nostri cantieri, lavorino per lo più imprese associate delle quali conosciamo la serietà la capacità e, soprattutto, per le quali la formazione e la sicurezza dei dipendenti è una priorità. Ricordo infatti che un infortunio su un cantiere mette a rischio il bonus fiscale”.

Il settore dell’edilizia negli ultimi mesi “ha subito un forte impulso sulla spinta dei Bonus, che da una parte fungono da incentivo e volano per il nostro settore e dall’altra si sono dimostrati spina nel fianco per le continue modifiche operate sulle normative, oltretutto in corso d’opera – dichiara Pasquale Diodato, Presidente Cna del Lario e della Brianza – La domanda crescente di manodopera e una serie di problematiche legate alla reperibilità delle materie prime e all’aumento dei prezzi ci hanno spinto come Associazione a numerose azioni di lobby presso il Governo e le sedi istituzionali competenti in materia. L ’accordo con Ance va nella direzione di una fattiva collaborazione tra le imprese sane del territorio”

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