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Caloriferi, ecco come risparmiare 180 euro in bolletta. Il vademecum dell’Enea

Si avvicina la data prevista per l’accensione dei riscaldamenti a Como, ovvero il 29 ottobre. Se infatti il 22 del mese in corso era il giorno previsto dal Governo a livello generale, molti comuni hanno optato per rinviare ancora di qualche ora la possibilità di riscaldare le abitazioni visto il meteo favorevole.

Nel frattempo arriva da ENEA il vademecum “Indicazioni essenziali per una corretta impostazione degli impianti di riscaldamento a gas” che ha lo scopo di agevolare l’attuazione delle misure di contenimento dei consumi. ENEA ha calcolato che queste misure, se attuate dall’80% delle famiglie italiane, possono comportare un risparmio nazionale di 2,7 miliardi di mc di metano e circa 180 euro mediamente in meno all’anno in bolletta per utenza (qui tutta la documentazione completa).

Tra i primi suggerimenti, come ribadito da  Ilaria Bertini, direttrice del dipartimento ENEA di Efficienza Energetica “rinnovare l’aria che respiriamo permette di eliminare batteri e sostanze inquinanti. Tuttavia, per cambiare l’aria in un’abitazione è sufficiente mantenere aperte le finestre per pochi minuti, più volte al giorno, preferibilmente durante le ore più calde e quando il riscaldamento non è in funzione. Al di sotto del 40% di umidità in casa – conclude – il clima diventa troppo secco e batteri e i virus trovano un ambiente favorevole alla prolificazione, favorendo malattie respiratorie. Al di sopra del 70%, invece, si forma condensa sulle parti fredde dell’edificio, come le pareti perimetrali e le finestre, che può portare alla formazione di muffe e conseguenti allergie”.

Ecco il vademecum nel dettaglio:

  1. ESEGUI LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI
    Un impianto consuma e inquina meno quando è regolato correttamente, è pulito e senza incrostazioni di calcare. Per chi non effettua la manutenzione del proprio impianto è prevista una multa a partire da 500 euro (DPR 74/2013).
  2. CONTROLLA LA TEMPERATURA DEGLI AMBIENTI
    Bastano 19 gradi per garantire il comfort necessario in casa. Per ogni grado in meno si risparmia fino al 10% sui consumi di combustibile.
  3. ATTENZIONE ALLE ORE DI ACCENSIONE
    Le nuove regole riducono di 1 ora i tempi di accensione finora consentiti. Controlla in quale delle 6 zone climatiche d’Italia vivi.
  4. INSTALLA PANNELLI RIFLETTENTI TRA MURO E TERMOSIFONE
    Anche un semplice foglio di carta stagnola contribuisce a ridurre le dispersioni verso l’esterno.
  5. SCHERMA LE FINESTRE DURANTE LA NOTTE
    Persiane e tapparelle o anche tende pesanti riducono le dispersioni di calore verso l’esterno.
  6. EVITA OSTACOLI DAVANTI AI TERMOSIFONI
    Posizionare tende o mobili davanti ai termosifoni ostacola la diffusione del calore verso l’ambiente ed è fonte di sprechi.
  7. NON LASCIARE LE FINESTRE APERTE TROPPO A LUNGO
    Per rinnovare l’aria in una stanza bastano pochi minuti, mentre lasciare le finestre aperte troppo a lungo comporta inutili dispersioni di calore.
  8. FAI UN CHECK-UP ALLA TUA CASA
    Affidati a un tecnico qualificato e fai valutare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento e lo stato dell’isolamento termico di pareti e finestre. Puoi abbattere i consumi fino al 40%.
  9. INSTALLA VALVOLE TERMOSTATICHE
    Obbligatorie per legge nei condomini, le valvole termostatiche permettono di ridurre i consumi fino al 20%.
  10. SCEGLI SOLUZIONI DI ULTIMA GENERAZIONE
    Sostituisci il vecchio impianto con uno a condensazione o con pompa di calore ad alta efficienza e adotta cronotermostati, sensori di presenza e regolatori elettronici a distanza.

 

 

 

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