Dopo il nullaosta di Bruxelles per l’acquisizione di Carrefour Italia, il Gruppo NewPrinces di Angelo Mastrolia dà il via alla trasformazione. La mossa principale? Il ritorno della storica insegna GS sui supermercati entro i prossimi tre anni. Questa operazione avrà un impatto significativo, specialmente in alcune aree chiave.
Ma questa non è la sola novità: infatti, la prima richiesta di NewPrinces ai fornitori è quella di abbassare i costi delle merci che finiranno sugli scaffali.
Effetti e insegne: la rivoluzione GS in Lombardia
L’acquisizione cambierà radicalmente il panorama della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) in Lombardia.
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Cambio Insegna: in Lombardia, il passaggio di proprietà si tradurrà nella conversione di oltre 300 supermercati Carrefour all’insegna tradizionale GS.
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Investimenti: per attuare il rilancio del marchio e la modernizzazione dei punti vendita, NewPrinces ha stanziato oltre 400 milioni di euro di investimenti.
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Percorso Geografico: il cambio identitario inizierà prima nel Centro-Sud (Lazio e Abruzzo) per poi raggiungere in un secondo momento regioni strategiche come Lombardia e Piemonte, dove il nome Carrefour è più radicato.
Richieste di sconto: l’impatto del nuovo listino sui fornitori
Oltre al cambio di insegna, la prima e cruciale richiesta di NewPrinces ai partner commerciali è quella di abbassare i costi delle merci che arriveranno sugli scaffali, con l’obiettivo finale di offrire prezzi più competitivi ai consumatori.
La lettera ai fornitori per le tariffe 2026
Nella comunicazione ufficiale, ottenuta dal Corriere della Sera, NewPrinces ha chiesto alle aziende fornitrici di trasmettere, entro il 15 dicembre, le proprie offerte per il listino 2026.
La richiesta è di presentare tariffe aggiornate e allineate alle condizioni di mercato attuali, evidenziando che, in una fase di deflazione, la cooperazione è essenziale per restare competitivi e incrementare i volumi. Ciò implica un intervento immediato sulle condizioni economiche per rafforzare la collaborazione.
L’innovativo sistema di fatturazione “Net-Net”
Dal 1° gennaio 2026, NewPrinces introdurrà il sistema di fatturazione “net-net”, una mossa che ha colto di sorpresa molti produttori per la sua rapidità.
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Cos’è il Net-Net: Si definisce un importo iniziale unico e stabile (il “net”), sul quale viene applicato solo un ricarico e l’IVA per determinare il costo finale al pubblico.
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Vantaggi per GDO e Consumatori: Questo meccanismo snellisce la gestione amministrativa e, potenzialmente, permette di applicare un costo al pubblico più trasparente e competitivo fin dall’inizio.
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Svantaggi per i Fornitori: Il sistema riduce notevolmente la libertà di impostare sconti, iniziative commerciali, promozioni e premi a consuntivo (come gli obiettivi di volume o sconti logistici) tipici della GDO italiana.
Questo approccio, già diffuso nel mondo discount e tra gli operatori britannici, segna una netta deviazione dalla prassi abituale della GDO italiana.