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In vacanza sul lago di Como, rubato il camper a una famiglia belga: poi la foto di ringraziamento alla Polizia

Disavventura con lieto fine per una famiglia proveniente dal Belgio che il 17 agosto, decidendo di trascorrere una giornata sul lago di Como, ha parcheggiato il camper in via Borgovico, costatando al proprio ritorno che il mezzo nel parcheggio non c’era più, rubato in poco tempo dai ladri.

A seguito della denuncia subito presentata in Questura si sono attivate le immediate ricerche; i dati inseriti nel database Interforze del Ministero sono stati diramati a tutte le pattuglie presenti sul territorio italiano per un possibile rintraccio.

Grazie alla sinergia e ai dati scaricati in tempo reale da un sistema GPS portatile, installato e ben nascosto all’interno del mezzo, gli agenti hanno visionato il percorso effettuato e la posizione finale del camper e interessato la stazione dei Carabinieri di Buccinasco (Milano) allertati in merito, che in costante contatto con i poliziotti di Como, lo hanno ritrovato fermo e vuoto in un parcheggio pubblico, con qualche danno alle serrature, qualche oggetto all’interno mancante, ma integro e marciante.

Alla famiglia belga non è rimasto che congratularsi e ringraziare i poliziotti comaschi per la velocità, l’impegno e l’ottimo risultato ottenuto, prendere un treno per Milano, firmare il verbale del ritrovamento, inserire la chiave nel loro camper e ripartire, non prima di essersi scattati una foto ed averla inviata ai poliziotti della Questura di Como, quale riprova della loro soddisfazione e gratitudine.

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5 Commenti

  1. Secondo le ultime statistiche europee paesi come Francia Germania Spagna registrano atti di criminalità di varia natura ( da omicidio a furto) più alti che nel ns paese

  2. Che bel souvenir d’Italie!

    L’aumento dei furti in città è un’altra delle piaghe del turismo di massa.

    Città lasciata allo sbando senza un minimo di idea, di programmazione e di gestione.

    Avanti tutti, per la gioia di bottegai e ristoratori e per la disperazione di noi residenti

  3. Oserei dire che, invece di ringraziare le forze dell’ordine, dovrebbero ringraziare loro stessi per aver installato il GPS nel camper.
    Senza di quello non so se (o magari quando) avrebbero ritrovato il loro mezzo…

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