Si è svolto oggi al Ministero dello Sviluppo economico l’incontro sulla Canepa Spa di San Fermo della Battaglia dopo che nelle scorse settimane è stato perfezionato l’accordo per rilanciare l’azienda attraverso una ricapitalizzazione di 18 milioni di euro (ne abbiano parlato qui).
L’accordo prevede l’intervento del Fondo di Salvaguardia gestito da Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministero dell’Economia) per conto del Mise con 5 milioni di euro. L’investimento pubblico sarà in quota di minoranza, come prevede la normativa, e affiancherà l’investitore privato e il socio storico che avranno la maggioranza del capitale sociale dell’azienda.
“Sono soddisfatto per questa conclusione positiva”, dice il ministro Giancarlo Giorgetti. Che ha aggiunto: “E’ una bella notizia per lavoratori e azienda. Siamo sulla strada giusta “.
Il coordinatore della Struttura per le crisi d’impresa del Mise Luca Annibaletti ha sottolineato che si tratta di un’ulteriore operazione di investimento e rilancio di una azienda del made in Italy che si trovava in situazione di difficoltà economico-finanziaria, anche a causa dell’impatto del Covid sul settore.
Spiega una nota del Ministero: “Nel corso dell’incontro è stata presentata ai sindacati l’operazione d’investimento e il percorso di rilancio dell’azienda, che garantirà la continuità produttiva, la salvaguardia dei 264 lavoratori dello stabilimento di Como, a cui si aggiunge l’indotto, nonché il pagamento dei debiti a circa 900 creditori”.
La Struttura per le crisi d’impresa del Ministero continuerà a monitorare e supportare il piano di rilancio dell’azienda attraverso sia il tavolo di confronto tra la parti sia Invitalia.
E qui la nota di Cgil, Cisl e Uil:
È italiana e del settore della moda la prima azienda nel panorama europeo ad ottenere il finanziamento pubblico attraverso il fondo per la salvaguardia dei marchi di interesse storico
È stato presentato questa mattina alle rappresentanze sindacali nazionali e provinciali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil l’accordo per la ricapitalizzazione e il rifinanziamento della tessitura Canepa SpA, sottoscritto dal MiSE – con l’intervento della task force guidata dal Dott. Annibaletti e l’investimento di Invitalia – grazie al Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa e i marchi di interesse storico nazionale. È italiana e del settore della moda la prima azienda, nel panorama europeo, a poter usufruire in maniera concreta di un intervento pubblico così inteso, esempio di gestione congiunta di capitali pubblici nell’economia reale.
“Siamo soddisfatti per questa intesa che mette al riparo da esuberi i 264 dipendenti dell’azienda e permettono alla stessa un rilancio. Un investimento, già stanziato, di 18 milioni di euro, al quale partecipa anche il pubblico, attraverso Invitalia. Il monitoraggio attraverso la partecipazione alla governace aziendale per i prossimi 5 anni della stessa Invitalia offre una garanzia solida dell’investimento”: hanno dichiarato i rappresentanti delle segreterie nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil presenti all’incontro.
“L’azienda, guidata al 40% da Michele Canepa, al 30 da Invitalia e dal restante 30 dal fondo di investimento Muzinich&Co, ha presentato un piano di formazione per la riqualificazione del personale da una parte e di accompagnamento pensionistico e assunzione di nuovo personale, in un’ottica di staffetta generazionale, dall’altra. Questo sarà possibile attraverso l’utilizzo degli ammortizzatori sociali di concerto con Sindacati e MiSE. Ora attendiamo la presentazione del piano industriale che avrà l’obiettivo di recuperare presto le quote di mercato perse negli ultimi anni e il fatturato necessario al prosieguo dell’attività di impresa”: hanno concluso le segreterie nazionali di Filctem, Femca, Uiltec.