“Questa mattina sono stato contattato dalla Prefettura di Como. Mi hanno chiesto di presenziare a un incontro con sindaci del Lago, Anas e istituzioni per discutere delle possibili soluzioni per la strada Regina. L’appuntamento è per il 2 luglio”.
Così, Giuseppe Lorefice, capofila informale degli automobilisti che nell’ultima settimana si sono mobilitati in segno di protesta per le condizioni critiche del traffico sulla statale 340, descrive la prima risposta fornita dalle istituzioni davanti alla richiesta, mossa dal gruppo di residenti, di soluzioni al problema endemico del traffico che affligge l’arteria lacustre.
Martedì gli automobilisti si sono riuniti a Ossuccio per decidere la linea da tenere nel dialogo con le istituzioni. Diversi manifestanti indossavano dei gilet gialli, in segno di protesta.
“La speranza per l’incontro del 2 è riuscire a capire chi realmente vuole una soluzione e a chi invece non importa nulla – ha detto Lorefice, commentando l’apertura da parte delle istituzioni – il gruppo di automobilisti della Regina si sta organizzando più sistematicamente e le adesioni alla causa sono in aumento, come è evidente dal nuovo gruppo Facebook, creato appositamente, e dal nome “Prendiamoci cura della nostra “Regina”. Il Prefetto dovrà considerare anche la mobilitazione di persone che potrebbe venirsi a creare per la giornata dell’incontro”.
Oltre che dalla Prefettura, Lorefice ha anche ricevuto comunicazioni da parte di Anas: “Ci hanno risposto che i problemi della Regina verranno risolti con la realizzazione della Variante della Tremezzina. Ci si potrebbe sentire presi in giro davanti a una replica del genere ma dobbiamo considerare che un organismo come Anas sta rispondendo a dei semplici cittadini, il che è già un buon risultato di partenza”.
Nello specifico, Anas scrive a Lorefice che “preso atto dei Suoi suggerimenti, desideriamo assicurarLe che l attenzione al territorio da parte di Anas è massima e le soluzioni alle problematiche da Lei evidenziate si concretizzeranno con la realizzazione della variante alla Tremezzina, intervento che avrà l’effetto di separare nettamente i traffici di tipo urbano da quelli di attraversamento, con una conseguente riduzione notevole del tempo di percorrenza della tratta ed un miglioramento della sicurezza della circolazione stradale”.