Con l’esplosione, mai come in questo 2018, della Città Turistica sono fioriti tutti i fenomeni connessi. In primis quello del commercio abusivo, documentati ampiamente in questi mesi venditori di cappelli, sticky-selfie, foulard e, talvolta, pure calzini.
Così, fanno sapere dal Comune, “nell’ambito del contrasto al fenomeno del commercio abusivo, nell’area dei giardini a lago questa mattina intorno alle 11,30 quattro equipaggi della Polizia Locale hanno effettuato il sequestro di 146 fra cappelli e foulard. Durante l’operazione è stato possibile fermare uno dei venditori abusivi, un cittadino extra comunitario al quale è stata sequestrata la merce ed è stata elevata una sanzione di 3mila euro. Le operazioni di contrasto al commercio abusivo proseguiranno anche nei prossimi giorni”.
Un commento
Perché non vanno a chiedere i documenti agli ubriaconi e fattoni sparsi ovunque sul lungolago, nel tratto che va dal Tempio Voltiano al Monumento ai Caduti?