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Droni, visori notturni e termici: così i Carabinieri stanano spacciatori e consumatori nei boschi comaschi

La Compagnia Carabinieri di Cantù nella sola giornata di ieri ha smantellato tre “Bivacchi della Droga”, identificato di 12 consumatori che verranno segnalati alla Questura di Como, per l’emissione di un “foglio di via obbligatorio”, e ritrovato di una Mountain Bike del valore di circa 400 euro.

In particolare nell’ultimo periodo, l’Aliquota Operativa della Compagnia di Cantù, al comando del Capitano Roberto Natale, sta monitorando, con l’impiego dei vari sistemi di videosorveglianza, i mezzi usati dagli spacciatori per raggiungere le aeree di spaccio, oltre all’identificazione dei consumatori e alla raccolta delle loro testimonianze, utili a definire nel dettaglio aree di spaccio, prezzi degli stupefacenti, guadagni degli spacciatori ed il loro luoghi di provenienza.

Le informazioni investigative vengono poi passate agli Squadroni che decidono la migliore strategia di intervento, che ha portato negli ultimi giorni a controlli notturni, con l’impiego di visori notturni e termici, oltre all’uso dei droni che permettono, sia di notte che di giorno un monitoraggio dall’alto dei boschi.

Queste attività hanno portato nella sola giornata di ieri, i carabinieri di Fino Mornasco e lo Squadrone Cacciatori Sicilia a controllare una vasta area boschiva in Località Socco, compresa tra Via Marconi e Via Campagnola rinvenendo una bicicletta MTB “Bottecchia FH 520” del valore di circa 400 euro, rimuovendo due bivacchi ed identificando 12 consumatori.

I consumatori identificati, tutti italiani di età compresa tra i 22 ed i 47 anni, saranno sentiti dagli investigatori e segnalati alla Questura di Como, per l’emissione di un foglio di via obbligatorio.

Contestualmente a questa attività nei boschi finesi, i carabinieri di Appiano Gentile hanno condotto una serie di controlli nei boschi compresi in Localita’ Carbunitt, geolocalizzando e smantellando un bivacco con coperte, sacchi a pelo, batterie per auto, derrate alimentari e teli di copertura.

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Un commento

  1. Opera egregia di questi squadroni, negli ultimi mesi. I boschi devastati da anni da questi soggetti forse miglioreranno un poco. Resta sempre intatto il problema della domanda di droghe… un’assurdità dei tempi correnti su cui nessuno lavora.

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