Contromossa (o mossa autoironica, il dubbio è legittimo) del sindaco di Como Alessandro Rapinese dopo la serie di cartelli affissi ai nuovi parcometri della città, in vista della trasformazione di numerosi posti bianchi a pagamento e degli stalli gialli in blu.
In diverse zone, come noto, in questi giorni sono stati attaccati fogli A4 sulle nuove macchine per contestare quelle decisioni: dalla zona di Villa Olmo a Como Borghi, fino all’area stadio, tanti i messaggi inviperiti per la cosiddetta “rivoluzione parcheggi”.
A finire nel mirino, inevitabilmente, è stato il suo proncipale artefice, ossia il primo cittadino. Il quale, però, ieri ha rilanciato un cartello affisso su un altro parcometro, questa volta a suo favore. Gesto goliardico? Simpatico gesto autoironico? Oppure reale attestazione di stima con sincera ‘rivendicazione’? Solo il sindaco lo sa.
Ad ogni modo, postando il foglio con la scritta ‘il sindaco e è bravissimo’, con appena più sotto una specie di firma incomprensibile, il sindaco ha commentato via social: “In via Recchi finalmente un cartello su un parcometro in mio favore”.
Se sia una mossa simpatica o meno (la seconda soprattutto per i contestatori dei giorni scorsi), per ora non si sa.
