Dalla passione, dall’abilità, dalla professionalità del gruppo che vedete nell’immagine qui sopra è nato uno dei sedici formaggi migliori al mondo. E il “vagito” è tutto comasco, nel verde di Binago. E’ Casale Roccolo, il tempio dell’acquolina dove è nato il Gobetto, formaggio di capra che ha estasiato il mondo.
“Quello che vedete non è solo un formaggio di capra stagionato a dire di molti buonissimo. Da questo weekend (lo scorso fine settimana, ndr) è tra i primi sedici migliori formaggi al mondo – hanno annunciato entusiasti i titolari del Casale Roccolo – Il nostro Gobetto è stato presentato al World Cheese Award, la fiera internazionale lattiero-casearia che si è tenuta quest’anno a Bergamo. In finale è stato definito dalla giuria con le seguenti parole: è vicino alla perfezione, molto delicato, il sapore aromatico è complesso ed ha una consistenza cremosa che si fonde sulla lingua. Questo per me è il formaggio di capra perfetto e il formaggio migliore che ho assaggiato in tutta la giornata”.
L’azienda, fondata 14 anni fa, a conduzione familiare guidata da Fabio Attilio Bulgheroni, alleva solo capre camosciate delle Alpi capaci di regalare un latte di alta qualità nutrizionale. “Tutti i nostri prodotti caseari sono lavorati nel caseificio di Binago, dove rielaboriamo vecchie ricette di famiglia per valorizzare al meglio il nostro latte”, si legge sul sito del Casale.
L’azienda tra l’altro ha un punto vendita attivo nel Padiglione Agricoltori del mercato coperto di via Mentana a Como.
Il Casale ha collaborazioni con enti e imprese del territorio “per costruire una rete di produzione sostenibile dal punto di vista sociale, economico e ambientale”.
“Durante l’anno – evidenziano – prendiamo parte a iniziative che promuovono i piccoli produttori locali e l’economia regionale. Al momento, sosteniamo le attività di Gruppi di Acquisto Solidale (GAS), Corto Circuito, una cooperativa sociale che opera del territorio comasco e La Condotta Slow Food Como”.