Dopo un periodo pasquale poco brillante, il turismo nel Locarnese ha fatto segnare importanti incrementi nei mesi giugno (+4%) e un +5% nel mese di luglio rispetto al passato.
Risultati importanti e voglia di fare sempre meglio che hanno portato anche a sviluppare un’idea: creare un tavolo di lavoro italo-svizzero sul turismo. Il 5 di agosto ci sarà infatti un primo incontro con i maggiori hotel di lusso sul Verbano, quindi fra Locarnese e Italia.
Ma per fare cosa? Semplice attirare sempre più turisti in questa fascia del lago Maggiore sottraendoli a Como.
Intervistato da Ticinonews, il membro di Hotellerie Suisse sezione Sopraceneri Max Perucchi è chiaro. “Ci sono grandi compagnie americane che da Como si sono spostate verso Stresa, dove hanno acquistato diversi vecchi alberghi e dove vogliono investire”. Questo “influenzerà anche la parte superiore del Lago Maggiore, cioè la parte svizzera. La discussione che intavoleremo con i colleghi italiani sarà dunque in previsione dei prossimi anni, in modo da spalmare tutto questo turismo sull’intero Lago Maggiore e non solo su una destinazione. Stresa vivrebbe infatti molto male l’iperturismo che abbiamo visto a Como”.
Chiari gli obiettivi: sfruttare l’iperturismo, cioè accaparrarsi la clientela che adesso è di troppo a Como grazie al lavoro delle grandi catene che stanno già investendo sul Lago Maggiore. “Il nostro ruolo sarà quello di invogliare il turista mostrandogli che il Lago Maggiore non ha niente da invidiare al Lago di Como. Anzi, è più grande, vi sono molte località e forse può dare qualcosa in più”.