Al centro del dibattito politico delle ultime settimana la chiusura dell’asilo nido di via Longhena continua ad agitare le acque della politica (qui tutti i precedenti). Oggi una durissima accusa arriva da Pd e Svolta Civica che denunciano: “Il Comune convoca l’assemblea tematica sul nido di albate lunedì mattina. inaccettabile beffa per le famiglie”.
Ecco la nota integrale:
Il Comune di Como risponde in modo che non si può definire altrimenti che irridente e beffardo alla richiesta di più di quattrocento cittadini i quali, ricorrendo a uno strumento previsto dal regolamento per le pratiche di partecipazione civica del Comune stesso, la convocazione di un’assemblea tematica, chiedono d’interloquire con l’Amministrazione sulle conseguenze del progetto di realizzare un nuovo polo dell’infanzia ad Albate e della chiusura per un periodo di almeno tre anni dell’asilo nido esistente: la comunicazione ricevuta oggi dai promotori, infatti, è che l’assemblea si terrà ma il 6 febbraio, un lunedì, alle 9.00 del mattino, nella sala Stemmi del Comune a Palazzo Cernezzi. Nessuno è tanto sciocco da pensare che in Comune non sappiano che lunedì mattina è orario di lavoro o che organizzare l’appuntamento in Palazzo Cernezzi anziché al centro civico di Albate significa ostacolare o disincentivare la partecipazione: quindi siamo di fronte a un tentativo del sindaco e della giunta di sottrarsi al confronto e di evitare le richieste di chiarimento e le proposte dei cittadini, una manovra di cui sindaco e assessori dovrebbero vergognarsi e che è inaccettabile. Peraltro, i genitori dei bimbi che oggi frequentano il nido di Albate stanno ancora attendendo le risposte alle domande poste all’assessore Roperto dopo un incontro del 23 dicembre: a loro, però, è stata data la scadenza del 31 gennaio per comunicare al Comune dove intenderebbero iscrivere il prossimo anno i loro figli, una settimana prima della data stabilita per l’assemblea tematica. I genitori vogliono mettere sul tavolo il tema della continuità formativa dei loro figli, i residenti del quartiere le questioni della viabilità e della sicurezza stradale connessa alla realizzazione di una nuova struttura; con tutti gli altri cittadini firmatari della richiesta di assemblea hanno a cuore l’appropriatezza dei servizi per l’infanzia nella nostra città. Con la decisione di convocare l’assemblea tematica in un orario ostico per i cittadini e lontano dai quartieri, questo sindaco e questi assessori danno il messaggio che il Comune e i suoi servizi sono affari loro e che i cittadini si possono prendere in giro. Ciò è inaccettabile e per agevolare la partecipazione della cittadinanza presenteremo in consiglio comunale una mozione perché l’assemblea si tenga in orario serale ad Albate.
Un commento
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