È stata ufficialmente costituita nella giornata di martedì 5 luglio di fronte al notaio Christian Nessi di Como “Astra 21 Società Cooperativa Impresa Sociale” che dal momento della riapertura si occuperà della gestione del Cinema Astra all’interno di una partnership commerciale con la agenzia di distribuzione Pga srl.
La riapertura del cinema è confermata per la fine di settembre: la data esatta potrà essere comunicata solo a seguito delle verifiche di agibilità che saranno effettuate dagli organi competenti con il successivo rilascio delle autorizzazioni da parte del Comune di Como. Resta però ferma la volontà di riaprire il cinema in tempo per il lancio del Cineforum (tradizionalmente ad inizio ottobre) da sempre uno dei fiori all’occhiello dell’Astra.
“È questo un ulteriore passo verso la realizzazione del progetto di riqualificazione del Cinema Astra e una bellissima risposta data all’impegno della parrocchia e alla generosità dell’intera città. Diventa ora sempre più forte il desiderio di poterci presto ritrovare in questo ambiente rinnovato” è il commento del parroco di San Bartolomeo, don Gianluigi Bollini.
LA COOPERATIVA
I soci fondatori di “Astra 21 Società Cooperativa Impresa Sociale” – nata con la consulenza di Confcooperative Insubria – sono Michele Luppi, Nicola Curtoni, Francesca Caminada e l’associazione “Amici dell’Astra”. Una cooperativa giovane: due soci fondatori su tre hanno meno di 35 anni mentre tutti e tre sono under 40.
“La scelta di avere l’associazione “Amici dell’Astra” tra i fondatori della Cooperativa – spiegano i soci – nasce dalla volontà di riaffermare il ruolo della partecipazione della comunità nel futuro del cinema. Un futuro che ci immaginiamo lungo: il numero 21 si riferisce non solo all’anno in cui è stata chiusa la campagna di raccolta fondi, ma al secolo in cui viviamo”.
Nello statuto di Astra 21 si legge infatti: “Il Cinema Astra nasce nel 1968 da un’intuizione di don Giuseppe Fossati e dalla volontà di 650 comaschi. Oltre 50 anni dopo Astra 21 Società Cooperativa Impresa Sociale intende riaffermare il legame inscindibile del cinema con la città di Como. Mediante la fattiva collaborazione con la cittadinanza attiva e con le iniziative dalla stessa promosse, Astra 21 Società Cooperativa Impresa Sociale intende promuovere e rilanciare la realtà culturale rappresentata dal Cinema Astra fondando il proprio operato sui principi di comunità, partecipazione, sostenibilità, qualità, tradizione e innovazione. Astra 21 Società Cooperativa Impresa Sociale si ispira altresì ai principi contenuti nel “Manifesto per il Cinema Astra” adottato dall’Associazione Amici dell’Astra”.
Nel mese di settembre, in vista della riapertura, associazione e cooperativa promuoveranno delle giornate di presentazione del nuovo progetto di gestione del Cinema Astra, invitando tutti gli interessati a partecipare attivamente, con le loro energie ed idee, anche aderendo all’associazione “Amici dell’Astra”.
I LAVORI
Gli interventi previsti per la messa a norma del Cinema Astra sono i seguenti: posa nuovo contatore; rifacimento impianto elettrico; sostituzione portale di ingresso; nuova pavimentazione; sostituzione balaustra galleria; sostituzione maniglioni delle uscite di sicurezza; nuovo impianto di rilevazione fumi; nuovo impianto Naspi (antincendio); certificazioni strutturali; nuovo impianto di areazione; adeguamento servizi igienici (con abbattimento barriere architettoniche).
Buona parte degli interventi sono già stati ultimati. Si attende ora la verifica degli organi competenti e quindi il rilascio delle autorizzazioni da parte del Comune di Como.
Il costo complessivo dell’operazione è vicino ai 300 mila euro. Come anticipato all’avvio dei lavori la cifra finale è superiore all’importo annunciato al momento del lancio della raccolta fondi per circa 65 mila euro. Un aumento dovuto all’obbligo di dotare la sala di un nuovo impianto di trattamento dell’aria dettato dalla normativa più restrittiva dopo la pandemia. La differenza che non pregiudicherà la riapertura del Cinema e che sarà oggetto di una nuova campagna di raccolta fondi che verrà lanciata nei mesi successivi alla riapertura della sala.
Ricordiamo che alla copertura dei costi per la messa a norma concorrono, tramite bandi già aggiudicati, Regione Lombardia con 76.221 euro e Fondazione Comasca con 25.000 euro. A questi si aggiungono: 86.959 euro frutto della raccolta fondi promossa dal nucleo fondatore dall’Associazione “Amici dell’Astra” attraverso la piattaforma dalla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca; 40.000 di contributo da parte di PGA srl, 7.000 da parte dell’Unione Industriali, 2.619 euro di ACSM, 14.685 da parte delle imprese coinvolte nei lavori sotto forma di “sconti in fattura”.
Un commento
Ricordo il cartello alla chiusura “Chiusi per colpa dei vigili del fuoco”. Adesso che vi hanno regalato un cinema nuovo non vi lamentate.