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Città dei Balocchi, in scena Opera Guitta dal 3 all’8 gennaio. E domani musica e solidarietà

Dopo il grande successo di “Naufragata” di Circo Zoé – quattro repliche tutte sold out – alla Città dei Balocchi a Cernobbio arriva OPERA GUITTA. L’appuntamento è dal 3 all’8 gennaio, spettacolo unico alle ore 16.00. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili nello Chapiteau Tanguran allestito all’interno del parco di Villa Erba di fronte al lago.

OPERA GUITTA

con Nicanor Cancellieri, Irene Geninatti Chiolero, Franca Pampaloni

Fra melodramma e clowneria, un omaggio appassionato e delirante alle grandi arie d’opera, da Donizetti a Mozart, da Rossini a Verdi.

prodotto da Longuel e Trio Trioche

in coproduzione con Mirabilia Festival, Spazio Circo Bergamo

in collaborazione con Théâtre de Colombier (Svizzera)

Aldina aveva lasciato il Ducato di Parma seguendo le orme dei Savoiardi, che aveva sentito suonare la zampogna da bambina. Era partita per la Provenza e per guadagnarsi il pane faceva la donna barbuta, ma aveva una voce da soprano da far accaponare la pelle. Urbano invece girava la Francia a piedi da una vita, suonando il flauto con maestria, ma senza uno scudo in saccoccia. Io, che sono Caterina, quando li ho conosciuti mi dedicavo alla danza ma in realtà aspettavo solo che qualcuno inventasse la fisarmonica.

Abbiamo capito subito che la musica non portava abbastanza salcicce e così abbiamo messo insieme i residui risparmi e acquistato due orsi ammaestrati, quattro scimmie e soprattutto un cammello, che da solo portava la metà dei guadagni, perché nessuno sapeva resistere alle suppliche dei bambini di fare un giro sul cammello per due scudi.

Poi abbiamo scoperto il melodramma. Me lo ricordo come fosse ieri: usciti da teatro siamo tornati sul carro, pioveva, e abbiamo passato la notte a parlare del futuro e a bere Barolo di quello buono. La mattina dopo abbiamo venduto le bestie e siamo tornati saltimbanchi, musici ambulanti.

Cerchiamo di rendere l’opera un po’ guitta e la portiamo in giro per il mondo insieme al nostro armamentario di attrezzi da giocoleria, cuori fatti di spugna pieni di sciroppo al lampone, scarpe da tip tap e le gabbie degli orsi che non siamo riusciti a vendere….

RECENSIONI:

“Un approccio nuovo all’opera lirica, uno spettacolo divertente, raffinatissimo, pieno di sorprese musicali e acrobatiche.”

Radio Prima (Belgio)

“Emozioni e risate con Opera Guitta nello chapiteau.”

Le Journal de Sainte-Croix (Svizzera)

“La lirica a portata di tutti. Una storia divertente e spassosa.”

Bergamo TV (Italia)

“Mix di melodramma e clowneria, Opera Guitta ha regalato un omaggio a Verdi appassionato e divertente”

Gazzetta di Parma (Italia)

“Opera Guitta ha saputo coniugare grande tradizione operistica, Can-can, canzoni di Mina, acrobazie circensi”

Bergamopost (Italia)

“Opera Guitta è uno spettacolo di circo teatro a metà tra il melodramma e la clowneria”

Sempione News (Italia)

Dopo il grande successo di “Naufragata” di Circo Zoé – quattro repliche tutte sold out – alla Città dei Balocchi a Cernobbio arriva OPERA GUITTA.

L’appuntamento è dal 3 all’8 gennaio, spettacolo unico alle ore 16.00.

L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili nello Chapiteau Tanguran allestito all’interno del parco di Villa Erba di fronte al lago.

OPERA GUITTA

con Nicanor Cancellieri, Irene Geninatti Chiolero, Franca Pampaloni

Fra melodramma e clowneria, un omaggio appassionato e delirante alle grandi arie d’opera, da Donizetti a Mozart, da Rossini a Verdi.

prodotto da Longuel e Trio Trioche

in coproduzione con Mirabilia Festival, Spazio Circo Bergamo

in collaborazione con Théâtre de Colombier (Svizzera)

Aldina aveva lasciato il Ducato di Parma seguendo le orme dei Savoiardi, che aveva sentito suonare la zampogna da bambina. Era partita per la Provenza e per guadagnarsi il pane faceva la donna barbuta, ma aveva una voce da soprano da far accaponare la pelle. Urbano invece girava la Francia a piedi da una vita, suonando il flauto con maestria, ma senza uno scudo in saccoccia. Io, che sono Caterina, quando li ho conosciuti mi dedicavo alla danza ma in realtà aspettavo solo che qualcuno inventasse la fisarmonica.

Abbiamo capito subito che la musica non portava abbastanza salcicce e così abbiamo messo insieme i residui risparmi e acquistato due orsi ammaestrati, quattro scimmie e soprattutto un cammello, che da solo portava la metà dei guadagni, perché nessuno sapeva resistere alle suppliche dei bambini di fare un giro sul cammello per due scudi.

Poi abbiamo scoperto il melodramma. Me lo ricordo come fosse ieri: usciti da teatro siamo tornati sul carro, pioveva, e abbiamo passato la notte a parlare del futuro e a bere Barolo di quello buono. La mattina dopo abbiamo venduto le bestie e siamo tornati saltimbanchi, musici ambulanti.

Cerchiamo di rendere l’opera un po’ guitta e la portiamo in giro per il mondo insieme al nostro armamentario di attrezzi da giocoleria, cuori fatti di spugna pieni di sciroppo al lampone, scarpe da tip tap e le gabbie degli orsi che non siamo riusciti a vendere….

RECENSIONI:

“Un approccio nuovo all’opera lirica, uno spettacolo divertente, raffinatissimo, pieno di sorprese musicali e acrobatiche.”

Radio Prima (Belgio)

“Emozioni e risate con Opera Guitta nello chapiteau.”

Le Journal de Sainte-Croix (Svizzera)

“La lirica a portata di tutti. Una storia divertente e spassosa.”

Bergamo TV (Italia)

“Mix di melodramma e clowneria, Opera Guitta ha regalato un omaggio a Verdi appassionato e divertente”

Gazzetta di Parma (Italia)

“Opera Guitta ha saputo coniugare grande tradizione operistica, Can-can, canzoni di Mina, acrobazie circensi”

Bergamopost (Italia)

“Opera Guitta è uno spettacolo di circo teatro a metà tra il melodramma e la clowneria”

Sempione News (Italia)

Domani, 2 gennaio, alle 16:

MUSICA E SOLIDARIETÀ2pdf
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