Una piccola realtà fiabesca alle porte di Como. La storia della Scuola dell’Infanzia G. Bernasconi di Civiglio inizia nel 1907: da allora l’asilo paritario immerso nel verde ha accolto più generazioni in un’atmosfera unica.
Ancora oggi si respira un’aria di casa che è difficile trovare altrove, soprattutto in città, e che rappresenta un plus per questa scuola materna. Ma che, a causa del numero ridotto di iscritti, rischia di scomparire.
Lo racconta Chiara Coduri, mamma che ha scelto di portare qui entrambi i figli: “La qualità dell’insegnamento, l’ambiente e l’accessibilità al verde creano un’atmosfera speciale – spiega – a soli dieci minuti dalla città. E’ una realtà a misura di bimbo ed è comoda anche per chi come me abita a Como. Noi genitori siamo affezionati a questa realtà che va tutelata, servirebbero solo pochi iscritti in più”.
La piccola-grande famiglia dell’asilo di Civiglio comprende due insegnanti, la coordinatrice Elisabetta Nesi e Marialuisa Ponisio, e la cuoca Katia che guida il servizio interno di mensa. “Puntiamo sulla qualità e abbiamo un occhio di riguardo per i singoli gusti dei bambini – sottolinea Katia – la cucina è anche scoperta per loro”.
L’attenzione al singolo si riflette anche in alcuni servizi personalizzati, pensati per rispondere alle necessità delle famiglie. “Abbiamo una sola sezione con due maestre – spiega Elisabetta – così riusciamo a seguire al meglio tutti e a offrire diversi servizi, tra cui il prescuola dalle 8 e il doposcuola fino alle 17.15. In più, la vicinanza con la scuola elementare è comoda per le famiglie. Inoltre, dovrebbe partire un servizio di trasporto accompagnato in bus gestito dall’Istituto Comprensivo Como Lago insieme a una cooperativa”.
L’educazione dei bambini punta molto sul contatto con la natura: didattica all’aperto, passeggiate, giochi nel verde permettono di dare ai piccini un’esperienza d’altri tempi. L’asilo, infatti, comprende un giardino ma si trova anche vicino a un campo sportivo e a un parco giochi perfetti per trascorrere quanto più tempo all’aria aperta.
“Le famiglie sono soddisfatte e i bambini sono felici – aggiunge Elisabetta – settimanalmente proponiamo anche laboratori interni alternativi come quello di psicomotricità, di lingua inglese, di musica e teatro o di pregrafismo. E abbiamo una stanza dedicata alla nanna, per chi vuole”.
A fianco dello staff della scuola dell’infanzia sono sempre presenti Lisa Bernasconi, vice presidente del Cda e Mario Trombetta, consigliere delegato del Comune di Como nonché memoria storica del Bernasconi. Ma anche i cittadini della frazione di Civiglio che, in un modo o nell’altro, hanno sostenuto l’asilo negli anni.
E dal Comune di Como non manca l’appoggio dell’Assessore alle Politiche Educative Alessandra Bonduri. “E’ fondamentale che questa scuola materna venga tutelata e mantenuta – osserva – crediamo fortemente nelle realtà paritarie, qui i bambini hanno un vero e proprio contatto con la natura e c’è grande attenzione al singolo”.
L’ARTICOLO CHE HAI APPENA LETTO E’ USCITO SU COMOZERO SETTIMANALE: ECCO DOVE PUOI TROVARLO
Proprio in queste ore, dopo la pubblicazione dell’articolo sul numero di ComoZero dello scorso venerdì, è stata lanciata anche una campagna di raccolta fondi su Gofundme: “Salviamo l’asilo Bernasconi di Civiglio”.
Ecco quanto pubblicato sulla piattaforma da una mamma, per chiedere aiuto e diffondere la voce:
Mi presento sono Ilaria, mamma di due bimbi Leone e Zeno. Il più grande ha iniziato quest’anno la scuola dell’infanzia nella struttura di Civiglio. Purtroppo la situazione che tutti noi conosciamo sta mettendo a rischio questa bellissima realtà. Una struttura bellissima, immersa nel verde con molte possibilità di crescita per i bambini. Insegnanti e personale fantastici. Aiutiamo questa struttura a non scomparire.