“Questo pomeriggio ho incontrato i Segretari delle organizzazioni sindacali comasche raccogliendo e condividendo le preoccupazioni emerse in questi giorni, sulla questione della clausola sociale nei cambi di appalti, resa facoltativa e non più obbligatoria nella legge delega al Governo sulla riforma del codice degli appalti. Su questo tema lo scorso lunedì Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato un presidio molto partecipato con i lavoratori davanti alla sede della Prefettura comasca”. Così la deputata lariana del Partito Democratico, Chiara Braga, relatrice alla Camera del disegno di legge delega al Governo in materia di contratti pubblici.
Giusto tre giorni fa appunto la manifestazione davanti alla prefettura di Como: Clausola sociale appalti, sindacati davanti alla Prefettura: “Como, 10mila posti di lavoro a rischio”.
E qualche giorno prima la denuncia: Pulizia, ristorazione, vigilanza. I sindacati: “10mila posti di lavoro a rischio a Como, anche al Sant’Anna”
“A Cgil, Cisl e Uil del territorio ho riconfermato, come peraltro già ribadito con le parti sindacali a livello nazionale nel corso delle audizioni in Commissione Ambiente della Camera tenutesi proprio questa mattina, il mio assoluto impegno, anche in qualità di relatrice del ddl Appalti, e di tutto il Partito Democratico a intervenire per chiarire e ripristinare l’obbligatorietà della clausola sociale a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici”, spiega Braga.
“Sappiamo bene – conclude l’esponente Dem – come questo strumento è fondamentale per proteggere nei cambi di appalto i lavoratori e le lavoratrici in particolar modo nel settore dei servizi ad alta intensità di manodopera (pulizia, ristorazione e altri) che a Como arriva ad interessare oltre i 10mila posti di lavoro. Sono certa che anche le altre forze politiche e il Governo condivideranno la necessità di non arretrare in alcun modo sulla difesa del lavoro, raccogliendo l’appello unitario di tutte le forza sindacali”.
Un commento
Le elezioni sono sempre più vicine e tutti a promettere che i posti di lavoro sono al sicuro.
Dopo le elezioni sarà una m…… sociale perché i voti non servono più. Bisogna cambiare le leggi che permettono queste macellerie sociali. Ma per cambiare le leggi bisogna essere indipendenti dai poteri economici forti che fanno il loro interesse e non quello degli altri.