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Como, aperta la nuova biglietteria della Navigazione: 70 metri di coda sul lungolago

La nuova biglietteria della Navigazione sul lungolago di Como è stata aperta ufficialmente ieri 28 agosto. Ma dopo una giornata di pioggia incessante, si può dire che il primo test sul campo sia in corso da oggi. E si vede un primo effetto, con i tre sportelli operativi, lo stesso numero di prima.

Di fatto, le lunghissime code che in precedenza si allungavano verso i giardini a lago ora si sono trasferite tout court sulla nuova passeggiata, verso Sant’Agostino.

Stamattina, infatti, i viaggiatori in attesa di acquistare il proprio biglietto – con l’imponente mole dell’Orione che si stagliava all’orizzonte di piazza Cavour – erano in coda per almeno una settantina abbondante di metri.

Segno che, al netto dell’indubbio miglioramento della struttura in sé, che almeno ha anche una parte coperta, la progettazione forse non aveva ancora tenuto conto – sia in tema di sportelli sia di coperture – dell’enorme incremento di turisti desiderosi di viaggiare sui battelli.

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14 Commenti

  1. riporto quanto scritto in una risposta precedente in merito agli acquisti online.
    Il sito c’è (https://www.navigazionelaghi.it/) anche se ha qualche limite come ad esempio, per chi deve acquistare on line i biglietti, l’impossibilità – in caso di famiglie -di determinare la fascia di età nella categorizzazione ragazzi. Tale aspetto di fatto porta l’utente a recarsi in biglietteria. Poi – ma è solo una percezione – “credo” vi sia un limite numerico di acquisti online per ogni tratta/corsa che potrebbe sostanziarsi nel famoso messaggio “BIGLIETTI ONLINE ESAURITI” da qui si può solo presumere che ci sia una quota di biglietti online ed un’altra di biglietti fisici.

  2. Ma chiamate un neolaureato informatico pagandolo per fare un sito per prenotare e gestire…. anche Capanna Cernezzi é nel 2023, ridicoli.

  3. La nuova biglietteria non ha un minimo di copertura sopra ai tre sportelli (quella vecchia l’aveva).
    Quando pioverà il povero utente dovrà bagnarsi oppure con una mano tenere l’ombrello e con l’altra arrangiarsi ad aprire borse, zaini per prendere i soldi.
    Questo è un grave errore di progettazione…

  4. Centinaia di metri di pensiline no perché ne basta una capiente di 15×15. Una sola. Non è difficile capirlo. Tra l’altro aspettiamo gli interventi per abbattere le barriere architettoniche, che in un opera nuova di zecca non dovrebbero esistere e non si capisce come si sia potuta aprire una passeggiata, ripeto nuova di zecca, con evidentissime barriere architettoniche che rendono l’opera non collaudabile.
    Aspetto con la certezza assoluta che uno o una sfortunata turista cada percorrendo la nuovissima e fantasmagorica passeggiata e fratturandosi le gambe o le braccia faccia precipitare l’immagine idilliaca e metafisica del “lago più bello del mondo”.
    A pensarci meglio basta attendere fiduciosi che anche l’immondo cantiere che è stato aperto in piena stagione turistica in quello che era un angolo di felicità e siepi fiorite che Zambrotta aveva donato alla città concluda i lavori per avere la certezza che è stato trovato il modo di far scappare i turisti e risolvere in tal modo il problema del superaffollamento.

  5. Ahahahah. L’avevo scritto e mi hanno dato addosso. Siamo una nazione ridicola. Si leggeva in pompa magna che la nuova biglietteria, tra l’altro con aria condizionata, avrebbe ospitato tranquillamente 100 persone e che le code sarebbero praticamente svanite.
    Che pena, che tristezza sapere che chi ha detto simili amenità ora non chiederà nemmeno scusa. Ma… e si c’è un ma….. a furia di lasciare centinaia di turisti di ogni età a bollire in estate e gelare in inverno siamo sicuri che non ci scapperà il morto o comunque l’immagine della città ne verrà compromessa enormemente??
    Per finire un encomio ai progettisti della nuova biglietteria che ora è una struttura lillipuziana.

  6. Ora ( e lo ripeto per l’ennesima volta) chi si era illuso che una struttura di quel genere avrebbe permesso una gestione più veloce e ordinata del flusso dei turisti probabilmente dovrà rivedere le proprie certezze. Non ci voleva un genio per arrivarci con un pò di logica, e intendo logica di base. Chi ha definito il progetto (molto probabilmente approvato in tempi da afflusso ordinario di turisti) si prenda la responsabilità. Inoltre faccio sommessamente notare che non ci sono ripari per chi sta in coda così come non ci sono coperture per chi è in attesa del battello, così come il posizionamento di cestini per i rifiuti nei pressi dei moli o lungo la passeggiata in prossimità del lago, nonchè la totale carenza di panchine (ovviamente per non ricordare l’assoluta mancanza alle norme previste per l’accesso a portatori di handicap), però abbiamo gradevoli aiuole che molto probabilmente verranno utilizzate in versione panchina porta rifiuti.

  7. Finchè non ci sarà un sito dove comprare i biglietti e prenotare la corsa che interessa, le code ci saranno sempre. Como turistica?

    1. Il sito c’è (https://www.navigazionelaghi.it/) anche se ha qualche limite come ad esempio, per chi deve acquistare on line i biglietti, l’impossibilità – in caso di famiglie -di determinare la fascia di età nella categorizzazione ragazzi. Tale aspetto di fatto porta l’utente a recarsi in biglietteria. Poi – ma è solo una percezione -credo vi sia un limite numerico di acquisti online per ogni tratta che potrebbe soistanziarsi nel famoso messaggio “BIGLIETTI ONLINE ESAURITI” da qui si può solo presumere che ci sia una quota di biglietti online ed un’altra di biglietti fisici.

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