Poco più di un anno fa, precisamente il 3 settembre 2020, Como Acqua ufficializzava il proprio ingresso in Ape, la rete dei gestori pubblici dell’Acqua europei. Si trattava di un primo, ma significativo passo, della società comasca su scenari più ampi e internazionali, l’occasione per collaborare attivamente su tavoli di rilievo a fianco dei massimi players europei.
Oggi ulteriore novità: viene convocata a Bruxelles l’Assemblea Generale (ordinaria e straordinaria) di Aqua Publica Europea, evento dedicato non solo alle elezioni per il rinnovo del Consiglio d’Amministrazione, ma anche alla definizione delle strategie per il prossimo quinquennio.
Dunque, dopo due anni, si torna a votare, e lo si è fatto in presenza. Il dato saliente, anche a conferma dell’impegno concreto di Como Acqua nel progetto di questo network internazionale, è l’ingresso di Enrico Pezzoli, Presidente e AD della società comasca, nel management board europeo.
L’Assemblea ha eletto ad unanimità i 20 consiglieri europei che guideranno la rete per i prossimi 3 anni. Tra i consiglieri eletti per l’Italia, il Presidente Enrico Pezzoli.
La sessione assembleare ha consentito inoltre di discutere la nuova strategia quinquennale di Ape, di cui ci fornisce un’anticipazione proprio Pezzoli: “Sono onorato di essere stato scelto dall’Assemblea odierna tra i protagonisti alla guida della rete; la road map che tracciamo qui immagina Ape ancora più determinante sui tavoli e nei dibattiti istituzionali europei, nonché autorevole punto di riferimento per un network in continua evoluzione per gli operatori idrici pubblici d’Europa. La forza della rete che abbiamo costruito potrà continuare a crescere, alimentando con responsabilità un dibattito sociale, di giorno in giorno più ampio, ramificato al punto da giungere a coinvolgere la società civile”.
Le difficoltà, soprattutto tenuto conto delle problematiche legate al cambiamento climatico, non sono poche, ma avranno spazio dedicato e attenzione, come spiega il presidente di Como Acqua “La strada da percorrere è lunga ma sono chiare le milestones che la punteggiano e che saranno il vero focus della nostra azione quotidiana e concreta; dobbiamo perciò impegnarci non solo ad accrescere la coscienza e la consapevolezza del ruolo chiave che questa rete ha e avrà su molteplici fronti (dagli investimenti, al piano occupazionale, fino allo sviluppo di competenze e conoscenze scientifiche), ma agire concretamente sul versante della responsabilità sociale e ambientale, promuovendo la nostra missione in favore di una cultura green”.
2 Commenti
Milestones , focus , green……
Invece di riempire le frasi con i soliti termini in inglese si preoccupi di rendere la rete idrica efficiente abbassando i costi di questa risorsa primaria.
Che sguardo concentrato… ricorda Toninelli