E’ un vero e proprio appello accorato quello inviato con lettera firmata alla redazione (la mail per le vostre segnalazioni o per inviare foto e video è sempre redazionecomozero@gmail.com) dai dipendenti della clinica Villa Aprica di Como. Il tema è quello – irrisolto da anni – della carenza di parcheggi nella zona della struttura ospedaliera. In questo caso, con la voce dei dipendenti, costretti ogni giorno a una autentica caccia al posteggio libero o comunque obbligati a lasciare l’auto – non sempre rimpiazzabile dal trasporto pubblico – molto lontano rispetto al posto di lavoro.
Di seguito la lettera integrale.
Buongiorno,
scrivo a nome di tutti i dipendenti dell’Istituto Clinico Villa Aprica di Monte Olimpino a Como appartenente al Gruppo San Donato che vivono l‘enorme disagio dei parcheggi totalmente inadeguati costretti a parcheggiare anche a chilometri di distanza ma molte volte costretti a parcheggiare in divieto di sosta pur di riuscire ad iniziare per tempo il turno di lavoro.
Ed è qui che ci rivolgiamo alle istituzioni e al sindaco Rapinese che tento decanta il suo operato, chiediamo la possibilità di andare a lavorare senza il continuo rischio di essere multati anche perché non possiamo continuare a lavorare per pagare ripetute sanzioni e non è possibile che tutti i giorni i Vigili urbani vengano a multare noi poveri lavoratori costretti a raggiungere il luogo di lavoro anche 2 ore prima dell’inizio del turno per cercare di accaparrarsi i pochi posti disponibili.
È troppo facile venire continuamente a dispensare multe su multe, piuttosto perché non si cerca di risolvere questo enorme disagio ad esempio intensificando i mezzi pubblici, anche perché forse con tutte le sanzioni fatte probabilmente un paio di bus in più potreste comprarli sicuramente…
Inoltre non è possibile lasciare quella zona in totale degrado con la strada senza illuminazione, piena di immondizia abbandonata e soggetta a continui atti vandalici… Facile vantarsi del proprio operato lasciando in totale degrado le periferie della città soprattutto se presente un ospedale fiore all’occhiello con un notevole afflusso di utenti.