RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

Como, autovelox in cinque vie contro il rumore del traffico: “Ridurre la velocità costa poco ed è efficace”

Gli autovelox in arrivo a Como servono a ridurre gli incidenti? In senso assoluto forse sì, visto che costringono a ridurre la velocità e che il sindaco Alessandro Rapinese ufficialmente ha sempre affermato che questa è la ragione per cui verranno installati in diverse vie di Como. Ma ora spunta un documento che in realtà lega l’installazione degli autovelox soprattutto all’esigenza di limitare il rumore del traffico nelle vie più trafficato. Questo si deduce dal fatto che il primo documenti ufficiali del Comune di Como in cui i sistemi di rilevamento della velocità compaiono, sono quelli del “Piano di azione 2024 sul contenimento del rumore delle infrastrutture stradali ai sensi del D.Lgs. 194/2005” redatto dal dottor Folco De Polzer (qui il documento integrale).

E infatti, ecco che gli autovelox compaiono – assieme ad esempio al cambio dei serramenti sulle scuole – tra i provvedimenti espressamente indicati nella relazione che segnala le strade più rumorose a causa del traffico. E in particolare, gli autovelox sono previsti, testualmente, in queste zone:

Asse Innocenzo XI: autovelox o rallentamenti fisici, serramenti su due scuole
Via Napoleona: un autovelox
Via P.Paoli: un autovelox, serramenti su una scuola
Via Varesina: un autovelox
Via per Lecco: Serramenti casa di riposo
Via Bellinzona: un autovelox, Serramenti su una scuola
Via Borgovico: Fluidificazione, rallentamenti, studio serramenti per privati

La relazione spiega anche che “complessivamente i provvedimenti di mitigazione del rumore sono: installazione di autovelox, inserimento di elementi fisici per la diminuzione della velocità, inserimento autovelox ed interventi puntuali con la sostituzione di serramenti“. Inoltre, “la procedura di analisi fonometrica dei livelli interni, nelle scuole e nella casa di riposo, sarà svolta nel 2024 e dovrà precedere gli interventi sui serramenti. Il suo costo è stimato in € 60.000,00 una tantum”.

Per quanto concerne gli autovelox, invece, si legge che “a causa della non semplice e non breve procedura di approvazione per l’installazione degli autovelox, si può prevedere che i primi potranno essere operativi nel 2025. Si tratta in parte di quelli già previsti all’interno del Piano urbano della mobilità sostenibile e il cui iter burocratico è già in corso. Il costo di questi non viene qui indicato perché sarà a carico di altra procedura ed altra voce di bilancio”. Viene però indicata una somma complessiva: “Autovelox n. 2 a € 70.000/cad= € 140.000. Costo massimo per interventi sui serramenti in edifici scolastici: € 200.000/anno per 4 anni = € 800.000. Costi per interventi di rallentamento € 25.000 n.4 = € 100.000. Totale € 1.100.000”.

Viene inoltre spiegato come mai gli autovelox sono stati scelti dall’amministrazione come un mezzo per ridurre il rumore, e cioè perché “la possibilità di ridurre la velocità [è un] provvedimento poco costoso e molto efficace. Si tenga conto che i radar contatraffico hanno trovato pochissimi superamenti del limite di velocità nel periodo diurno. La notte non vi sono più code o intasamenti ed i comportamenti dei guidatori producono fino al 75% dei transiti sopra il limite di velocità (via Paoli). Quindi i sistemi di controllo funzionano egregiamente nel periodo notturno, proprio quando sono maggiori le immissioni sonore presso gli edifici residenziali”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
TAG ARTICOLO:

9 Commenti

  1. Salve e buonasera a tutti volevo far presente che sono tre volte nell’arco di tre anni, a
    seguito danno ai cerchi di pneumatici dell’auto, che delle buche sulle strade cittadine provocano dopo che le piogge formano: Profondita’ buca circa 12cm, provare a fare
    qualcosa? Non ratapezzare con “cariola, pala e catrame” perche’ appena torna l’acqua
    si ricrea tutto. Grazie…

  2. Un modo per imporre nuove tasse occulte sotto forma di multe per quei delinquenti che osano sfrecciare alla favolosa velocità di 60km/ora.
    Smettiamola con queste ipocrisie servono solo a fare cassa.

  3. Andrebbe sistemato anche l’inizio di via Nino Bixio. Appena usciti da sotto il ponte si sentono tutti shumaker ed aprono il gas a tutta forza non curanti del limite dei 30 all’ora e delle diverse strisce pedonali!

  4. Il rumore si potrebbe attenuare anche con le strade in condizioni adeguate e non come, per esempio, la via Borgovico che è un’assoluta vergogna.

  5. Se il Comune ha un “buco di bilancio”, non e’ certo colpa dei bambini e delle famiglie. Prendersela con le istituzioni educative dell’infanzia non è etico, e’ segno di fallimento, politica fallita, che e’ la causa di una societa’ fallimentare. Il luna Park un’altro svago per giovani bambini e famiglie. Ma che citta’ e’ questa!!! …solo a dare liberta’ ai turisti di abusare dei nostri spazi…es. al parco di Villa Olmo a balneare e’ assurdo. “non siamo al mare”, tanti passanti dicono. E’ un rinomato Parco, e per tale va’ rispettato.

  6. e… via canturina? Siamo già ad un morto sul tiro da Albate alle piscine… ricordo che via canturina è una della vie più pericolose visto che sfrecciano ad alta velocità facendo sorpassi su linea continua…

  7. Demagogia e soldi pubblici buttati….Sempre mi chiedo chi si sta occupando del restauro del monumento voltiano (uno dei simboli della nostra città nonché del nostro paese) danneggiato dalla mongolfiera? Se il sindaco , come sempre sostiene, dice di amare la sua città, si occupi delle cose importanti e non di fuffa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo