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Autisti Asf, tensione altissima. I sindacati: “Straordinari superati, turni saturi. Chiamato l’Ispettorato del lavoro”. L’ombra dello sciopero

“Ieri pomeriggio la Filt Cgil, insieme agli altri sindacati confederali dei trasporti ha segnalato all’ispettorato del lavoro le problematiche relative al superamento degli straordinari e alla saturazione dei turni, successivamente alla conclusione, con esito negativo, della prima fase delle procedure di raffreddamento aperte nei confronti dell’azienda di trasporto pubblico locale Asf”. Così fanno sapere dai sindacati che già nei giorni scorsi avevano accusato: “Mancano tra i 50 e i 70 autisti, turni con nastri da 14 ore. Situazione grave”.

Aggiungono: “È da mesi che chiediamo all’azienda un report anonimo sui dati degli straordinari. Abbiamo il timore che in alcuni casi si sia superato il limite massimo dell’orario straordinario, a discapito della sicurezza degli autisti, del bacino d’utenza, di guidatori e pedoni. L’unico modo per scongiurare questa ipotesi sarebbe stata la condivisione dei dati, che tuttavia sono stati inviati solo in forma aggregata, elemento che rende impossibile la verifica delle ore lavorate dai singoli dipendenti”.

Sottolinea poi Roberto Ferrara, segretario generale della Filt Cgil di Como: “Come se non bastasse nel quadro scolastico entrato in vigore oggi 12 Settembre la media turno/lavoro è stata portata a saturazione in alcuni depositi, addirittura superando le medie previste dal Ccnl, con 6 ore e 35 giornaliere. Riteniamo grave che l’azienda, senza neanche passare attraverso la contrattazione, abbia portato avanti la saturazione dei turni”. Continua: “Sono queste le motivazioni che ci hanno spinto a scrivere unitariamente una lettera all’Ispettorato del Lavoro. A tutela di lavoratori e lavoratrici, in difesa del Trasporto Pubblico Locale chiediamo alle istituzioni e alla politica di intervenire”.

Concludono i rappresentanti dei lavoratori: “La segnalazione all’ispettorato del lavora rappresenta un ulteriore passaggio all’interno di una mobilitazione che potrebbe inasprirsi ulteriormente. La Filt Cgil e le altre organizzazioni si impegnano nel coinvolgimento di più attori, secondo un principio di unità tra le lotte di chi lavora nel Tpl e di chi, invece, vivendo nel territorio, grazie al Tpl può svolgere le proprie attività quotidiane. Nel frattempo i sindacati restano in attesa di una convocazione da parte del prefetto per verificare l’andamento della seconda fase delle procedure di raffreddamento: tutto dipenderà dalle azioni che la controparte deciderà di mettere in campo per scongiurare lo sciopero”.

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6 Commenti

  1. Sono un autista che abita al sud con la intenzione di trasferirmi anche fuori dalla mia regione
    Però le aziende devono aiutare noi a trovare casa per poter vivere dignitosamente non condividere oppure lasciare a noi la situazione in mano che nemmeno viviamo lì
    Credo che se danno supporto sulla casa verrano molti autisti dal sud io per primo

  2. Lunedi’ sera il 5 che arriva poi a Civiglio salta la corsa delle 20 e alle 20.30 puntuale si blocca guasto all’ inizio della Via per Brunate, i passeggeri invitati a scendere e nessun bus sostitutivo in arrivo, il conducente gentile e visibilmente dispiaciuto scuote la testa e 7-8 persone al buio in strada si incamminano, fortunatamente passa una collega del conducente che si ferma a parlare con lui e mi offre un passaggio, approfitto per ringraziarla vivamente.
    Siccome succede non di rado che il bus si guasti e che le corse vengano annullate mi chiedo come sia possibile che una controllata del Comune al 51% sia ridotta cosi’, che dirigenti ci sono e perche’ siano ancora al loro posto …….aggiungo che nessun taxi rispondeva al telefono !!!!! Como Lake!!…….ma andate a……….

  3. Dalle responsabilità, che un conducente di pullman che tutti i giorni ha sul pullman verso i passeggeri, sulle strade, lo stipendio a confronto altre comunità europee e bassissimo.
    Ci sono troppe tasse, troppo strozzinaggio del governo italiano, e non e altro che un sanguisuga.

    Su uno stipendio lordo di circa 4.000 euro, il governo si frega 2.600 euro.

    E dove vanno a finire tutti questi soldi?

    Semplice, per pagarsi i loro super stipendi.

    Un pilota di aereo, ha meno responsabilità di un autista su gomma, o macchinista di treni.

    Un aereo si al decollo che atterraggio, e pilotato dal computer di bordo.
    Il pilota interviene solo in caso di avaria ai comandi automatici.
    E percepiscono circa 16.000 euro al mese.

    Mentre un pullman occorre essere condotto da un autista in gamba.

    In Svizzera ha provato a far fare la linea ad un bus di 20 posti senza conducente…..ma non ha funzionato, perché ha investito dei pedoni.

    Quindi l’autista occorre sempre.

    Quindi cari lettori, in Germania un autista di bus prende 3.300 euro al mese. In Francia 2.600 stesse ore e senza straordinari. In Spagna 2.200 euro, Ungheria 2.500 .
    Ma è solo qui in Italia ci pagano da barboni. Danno più soldi agli extracomunitari, che a noi italiani.

    Le forze dell’ordine che rischiano la loro vita tutti i giorni, prendono una paga precaria.

    Dai svegliamoci che e meglio. Dobbiamo agire noi.

  4. Lavoro in ATM Milano e il sermone è il medesimo, se non aumentano gli stipendi nessun ragazzo/ragazza sarà incentivato a prendere la patente ed abbracciare questo lavoro.

  5. Esatto, il biglietto continua ad aumentare, si cominciano a vedere i controllori, she si paghino nuovi autisti e si comprino autobus decenti e tenuti puliti.
    I turisti inoltre devono pagare e non viaggiare gratis come spesso si vede, perchè non hanno moneta, non sanno niente e magari per una tratta corta l’autista chiude un occhio, non è corretto.
    Provare a salire sul un autobus all’estero senza biglietto o con un biglietto contraffatto, in certi paesi è considerato un reato grave.

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