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Como centro, balli e danza nella piazza liberata dalle auto: il Comune sceglie (gratis) scuole e associazioni

Le intenzioni dell’amministrazione comunale di portare eventi estivi in piazza Perretta dopo l’eliminazione del parcheggio per residenti erano già note. Ora però – in attesa del possibile ampliamento dell’offerta anche a concerti ed eventuali altri spettacoli – si definisce un po’ meglio almeno una delle iniziative su cui punta Palazzo Cernezzi: esibizioni (a titolo gratuito) di associazioni sportive o scuole di danza. Il Comune ha infatti pubblicato l’avviso per raccogliere le proposte di questi soggetti, per la precisione “associazioni sportive dilettantistiche e di scuole di danza, con sede a Como e in provincia, interessate all’effettuazione, a titolo gratuito, di serate danzanti in piazza, nei mesi di luglio e agosto 2024, con propri spettacoli/esibizioni che promuovano la conoscenza di diversi tipi di ballo e a seguire coinvolgendo il pubblico mediante i propri maestri e ballerini”. Per proporsi, tempo fino al 24 maggio prossimo.

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9 Commenti

  1. Bene, l’occasione c’é, un VUOTO URBANO che varrebbe la pena di lasciare così per un certo lasso di tempo; il tempo necessario PER RIPENSARLO, con calma, per capire bene quello che potrebbe DIVENTARE per la Città.
    L’importante che NON lo si faccia diventare come P.zza Volta, ormai mensa cittadina e regno del disordine in varie sue componenti.
    Chissà, se qualcuno tra i “decisori della politica” se ne avvede, potremmo arrivare ad avere una bella tessera nel mosaico del centro cittadino, ma mi restano dei dubbi.

  2. Ma quale piazza??
    È un vuoto urbano, spoglio, di passaggio e soprattutto in uno dei punti più brutti del centro storico.
    Certe volte mi sembra di essere preso in giro o di essere circondato da pochezza.

  3. Ma dove ballano? Su un palco? Perché sui sanpietrini non si balla!!!
    E poi, togliere un posteggio per creare rumore serale/notturno fra le abitazioni??? Piazza Perretta è troppa chiusa fra gli edifici. Gli spettacoli estivi erano in Piazza Cavour, perché cambiare? Ubicazione ben più logica e più adatta.

      1. Il concetto è chiaro: la piazza è una piazzetta in realtà, è piccola e troppo chiusa da edifici e la musica rimbomba sicuramente, a nocumento di chi lì abita, ben più rispetto a Piazza Cavour, che è grande e aperta, con una conseguente dispersione del suono ben diversa. È molto più adatta a musica e balli. L’iniziativa è bella, l’ubicazione a mio avviso sbagliata. Perché una “nicchia” invece di uno spazio agevole? Certo poi, gente messa in uno spazio piccolo sembra di più…
        Sul concetto di “serale/notturno” non c’è da spiegare.

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