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Como centro, non pagano il conto e prendono a calci e pugni il ristoratore fino a fargli perdere i sensi

Non saldano il conto e scappano, il titolare li ferma e viene aggredito: due denunciati dalla Polizia di Stato.

Nel primo pomeriggio di ieri, 25 agosto, la Polizia di Stato di Como ha denunciato due cittadini italiani, un comasco di 25 anni con precedenti di polizia e residente a Varese ed una donna di 21 anni incensurata residente a Vimercate (Monza Brianza), responsabili di insolvenza fraudolenta e lesioni personali.

Verso le ore 14.00 di ieri una pattuglia della Squadra Volante è stata inviata in Piazza del Popolo in quanto era stata segnalata una lite in strada. Una volta giunti sul posto gli agenti hanno costatato che in realtà i protagonisti della lite erano un ristoratore, cittadino cinese di 47 anni residente a Milano e due occasionali clienti del suo ristorante, diverbio scaturito dal mancato pagamento del pranzo da parte di due ragazzi, un uomo ed una donna che, dopo aver pranzato nel ristorante etnico di viale Lecco, con la scusa di fumare una sigaretta, si sono frettolosamente allontanati senza saldare un conto di 45 euro, inseguiti appunto dal ristoratore.

Una volta raggiunti i fuggitivi, il titolare del ristorante ha espresso loro le sue rimostranze per il conto non pagato e la reazione dei due è stata alquanto violenta. Il 47enne cinese è stato infatti aggredito da entrambi i ragazzi ricevendo pugni e calci.

Un calcio, in particolare, lo ha colpito al viso provocandogli la perdita dei sensi e rendendo necessario il suo trasporto in ospedale. Dopo essere stato visitato al pronto soccorso del S. Anna, è stato trattenuto in osservazione per aver riportato una microfrattura alla mandibola e una lieve emorragia cerebrale. I due ragazzi sono stati quindi portati in Questura dove i poliziotti, dopo aver sentito il P.M. di turno, li hanno denunciati in stato di libertà per insolvenza fraudolenta e lesioni personali.

 

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6 Commenti

  1. leggi molli , una giornata in cella su una bella panchina di legno calmano i ragazzi con o senza precedenti , così lo rifaranno ancora fino a diventare veri delinquenti

  2. Cioè questi quasi ammazzano uno di botte per 45€ e in sostanza se ne vanno con una denuncia a piede libero bho

    1. Esatto. Non esiste più la pena, in questo “meraviglioso” Paese. Esiste solo per te, se dovessi far del male al povero ladro che ti è entrato in casa.

  3. Denunciati in stato di libertà…… voglio sperare che non sia liberi subito con obbligo di firma… perché altrimenti siamo fritti e strafritti.

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