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Archivio: una mensa scolastica di Como
Attualità, scuola

Como, ci risiamo: “Insetti nel cibo servito in mensa, piatti ritirati”. Il racconto dei bambini all’uscita dalle elementari

Insetti trovati nel pranzo servito oggi agli alunni della scuola elementare di via XX Settembre con, oltretutto, la conseguenza che diversi bambini sono rimasti senza una delle portate previste. Questa la notizia, che ha oggettivamente dell’incredibile, segnalata da più parti alla redazione dopo il racconto degli scolari appena usciti dall’istituto.

Dopo le lische di pesce a Trecallo e il verme nelle patate a Monte Olimpino, oggi è stato infatti il turno di alcuni insetti non meglio precisati (alcuni genitori parlano di mosche o moscerini) che sarebbero stati presenti nei piatti, ma anche nei contenitori scaldavivande, di verdura con pasta (pasta e ceci, secondo alcune famiglie) servito a pranzo agli alunni della primaria “C. Battisti”, tanto da far decidere di ritirare i piatti di chi stava già mangiando e di non servire la portata ai bambini del secondo turno di mensa che sono rimasti, così, parzialmente a digiuno.

Abbiamo contattato diversi genitori molto attivi nella vita scolastica. “La cosa ci è stata riferita dai ragazzi appena usciti da scuola e da lì è partito il tam tam sulla chat dei commissari mensa dell’Istituto Comprensivo Como Centro e, poi, anche sulla chat dei commissari di tutta la cittàraccontano a ComoZero alcuni referenti – qui non si tratta di un verme in una singola patata, ma di una contaminazione esterna ben più ampia, visto che gli insetti sono stati trovati anche nei contenitori tanto da suggerire di ritirare i piatti e non servire il cibo al turno successivo. Ci confronteremo tra noi e, nell’incontro con il Comune, esigeremo che venga verificato il rispetto del protocollo relativo al trattamento dei cibi da parte di Euroristorazione (la ditta titolare dell’appalto delle mense dal 2018 Ndr)”.

Solo poche ore fa davamo notizia dell’incontro, in programma per giovedì 13 febbraio, tra i rappresentanti delle commissioni mensa dei diversi istituti cittadini e la vicesindaco e assessore alle Politiche Educative Nicoletta Roperto per discutere della qualità del servizio offerto alle famiglie e sicuramente verrà chiesto conto anche questo ultimo episodio.

Ovviamente ora scatteranno tutte le verifiche e gli accertamenti del caso come già avvento per episodi analoghi. Ma il racconto dei giovani alunni è sembrato a tutti i genitori molto chiaro e circostanziato.

In serata è arrivata la reazione del referente scuole del Pd di Como, Francesco Finizio, in un messaggio alla redazione scrive: “Con le lische si trattava di un caso isolato che isolato non era, vermi e mele marce erano sinonimo di freschezza e qualità, ora le mosche, probabilmente Roperto e sindaco ci diranno che il motivo risiede nel fatto di abituare i bambini al cibo del futuro. Quando cavallette fritte nel menù?”.

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