Effetti collaterali degli scavi per la posa della fibra ottica: le zebre a metà.
La segnalazione arriva da un nostro lettore (sempre possibile contattarci via mail a redazione comozero@gmail.com o via Facebook) rimasto piuttosto basito nel vedere come sono stati intesi e realizzati i ripristini degli asfalti dopo i cantieri.
“Ecco come lavorano le aziende per il Comune di Como – ci scrive – Via Baserga e via Volpati interessate da lavori per fibra ha avuto il privilegio di avere la novità delle mezze righe per passaggi pedonali. Hanno finito i lavori e se ne sono andati”.
In effetti, il risultato complessivo è quello che si può definire a due facce: da un lato delle strade, le vecchie strisce scolorite e quasi invisibili sul vecchio asfalto non toccato dagli scavi. Dal lato dove invece i lavori sono stati effettuati, ecco il bianco brillante delle nuove “zebre” ridisegnate sul manto stradale. Ma rigorosamente, solo a metà.
2 Commenti
Perlomeno queste ditte hanno rifatto l’asfalto e la parte di strisce rovinate dai loro lavori.
In via Muggiò la famosa azienda municipalizzata specializzata in geyser e disservizi ha scavato 6 mesi orsono 300mt di strada appena asfaltata e , come al solito , si è ben guardata dal ripristinare un manto stradale decente.
Avranno avuto la vernice “contingentata”. A me meraviglia di più l’assenza o l’incapacità di un controllore dei lavori.