Ieri, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto le indicazioni per ottenere il riconoscimento del contributo a fondo perduto per i negozi e le attività economiche dei centri storici, misura varata dal Governo lo scorso agosto, nel cosiddetto, appunto, Decreto Agosto, e destinato agli esercenti dei Comuni capoluoghi di provincia o della città metropolitana colpite dal calo dei turisti stranieri a causa dell’emergenza pandemica da Covid-19. Si tratta di 29 Comuni, tra i quali è ricompresa anche la città di Como, le cui attività commerciali sono state fortemente penalizzata dall’impatto del virus.
“Le attività commerciali dei centri storici di Como – chiarisce la parlamentare comasca del Pd, Chiara Braga – potranno presentare la domanda per il contributo a partire dal 18 novembre fino al 14 gennaio utilizzando il servizio web dedicato disponibile nel portale del sito dell’Agenzia delle Entrate. Chi ha i requisiti per ottenere l’aiuto – continua la Braga – si vedrà erogare la somma direttamente sul conto corrente. L’importo sarà calcolato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2020 e quello del giugno 2019”.
Qui i dettagli per richiedere il contributo a fondo perduto destinato ai negozi dei centri storici
IL BANDO CULTURA
Da oggi è aperto il bando per richiedere i contributi ordinari a sostegno delle realtà che operano in ambito culturale, che si può trovare pubblicato all’albo pretorio (sezione “Avvisi”). Si tratta di interventi da parte del Comune di Como – settore Cultura, Musei e Biblioteca per sostenere e valorizzare l’attività ordinaria di associazioni e fondazioni comasche che nel corso del 2019 hanno arricchito l’offerta culturale cittadina.
“Con questa misura cerchiamo di portare una boccata d’ossigeno alla cultura in un periodo logorante per tutto il settore e anche per le realtà che operano nella nostra città”, spiega l’assessore alla Cultura Livia Cioffi.
Possono presentare la domanda di contributo istituzioni, associazioni, fondazioni riconosciute (anche partecipate dal Comune di Como) che svolgono attività ordinaria di produzione e promozione culturale senza finalità di lucro con sede legale nel territorio del Comune di Como. Nella valutazione delle istanze verranno valorizzati i rapporti con il territorio (università, istituti scolastici, associazioni, tessuto sociale…) e l’attività nei quartieri.
Le richieste di contributo dovranno essere formulare secondo le modalità specificate nel bando e pervenire al protocollo generale entro le ore 12 del 10 dicembre.
Un commento
Il problema è che se il fatturato dichiarato è basso come spesso succede i ristoro lo saranno altrettanto e non saranno commisurati alle perdite reali.